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Ramarri & c.



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I ragni sono formidabili predatori di insetti, grazie anche alle complicatissime ragnatele, ma non tutte le specie le tessono. Molti ragni predano a terra o sulla vegetazione utilizzando la tecnica dell\'agguato. 

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Da qualche anno alcuni tratti di spiaggia libera della costa senigalliese ospitano coppie di Fratino (Charadrius alexandrinus), un piccolo uccello limicolo di grande interesse naturalistico e protetto da diverse Convenzioni Internazionali.





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Durante il periodo invernale molte specie di uccelli si avvicinano alle abitazioni cercando cibo nei giardini, negli orti o nelle mangiatoie poste in qualche balcone.

di Francesca Morici
[email protected]






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Su alcune spiagge della nostra costa, soprattutto dove la vegetazione spontanea riesce a resistere, vivono alcune specie di uccelli caratteristiche di questi ambienti.

di Francesca Morici
[email protected]

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I "percorsi dei Ramarri" tornano sulle Dolomiti nella parte settentrionale della Val Pusteria dove si estende il Parco Naturale Dolomiti di Sesto nei Comuni di Dobbiaco, S. Candido e Sesto.

testo e foto di Francesca Morici
[email protected]



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Dal 1998 l\'Ente Parco Naturale del S. Bartolo con la collaborazione dell\'Università degli Studi di Urbino e l\'aiuto di numerosi volontari effettua rilevamenti della migrazione primaverile ed autunnale dei rapaci; il promontorio del S. Bartolo con le falesie a picco sul mare è, infatti, un ottimo punto di osservazione per studiare il transito dei migratori.

di Francesca Morici
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Su alcune spiagge della nostra costa, soprattutto dove la vegetazione spontanea riesce a resistere, vivono alcune specie di uccelli caratteristiche di questi ambienti.

di Francesca Morici
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I "percorsi dei Ramarri" tornano sulle Dolomiti nella parte settentrionale della Val Pusteria dove si estende il Parco Naturale Dolomiti di Sesto nei Comuni di Dobbiaco, S. Candido e Sesto.

testo e foto di Francesca Morici
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Dal 1998 l'Ente Parco Naturale del S. Bartolo con la collaborazione dell'Università degli Studi di Urbino e l'aiuto di numerosi volontari effettua rilevamenti della migrazione primaverile ed autunnale dei rapaci; il promontorio del S. Bartolo con le falesie a picco sul mare è, infatti, un ottimo punto di osservazione per studiare il transito dei migratori.

di Francesca Morici
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