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Mondiali, Ronaldo, squadre…così Dubai vuole tutto il mondo del calcio

4' di lettura Senigallia 20/02/2023 - L’Arabia Saudita diventa sempre più protagonista del calcio internazionale che conta. Non solo il debutto di Cristiano Ronaldo con la maglia all'Al Nassr, per l’astronomica cifra di 200 milioni di euro a stagione, ma anche l’incontro con il suo avversario storico, Leo Messi, testimonial del Paese. Non stupisce la candidatura saudita per i Mondiali 2030 con Egitto e Grecia. E lo spettacolo non finisce qui. A fine anno l’Arabia Saudita ospiterà il Mondiale per club 2023.

Gli investimenti in hub di lusso dedicati al calcio e l’ingaggio di giocatori di rilievo, come Ronaldo, rendono evidente come l’Arabia Saudita stia lavorando per entrare a gamba tesa tra le grandi nazioni del calcio. Il mondo delle scommesse non sta di certo a guardare e i bookmarkers si stanno muovendo alla grande tra queste competizioni calcistiche, senza precedenti. Clicca qui per restare sempre aggiornato sulle novità e sulle quote. Gli investimenti messi in atto dall’Arabia Saudita sono enormi: dalla Supercoppe italiane e spagnole, allo sbarco in Europa con l’acquisto del Newcastle.

Saudi Vision 2030, investe forte sul calcio

In Arabia Saudita sono scesi in campo elementi, anche di stampo geopolitico, che s’intrecciano in modo strategico. L’obiettivo principale del principe ereditario Mohammed bin Salman è quello di lavorare per cambiare il volto del Paese, aprendolo alla globalizzazione. Ha dato il via, più di 7 anni fa, al cosiddetto programma Saudi Vision 2030, che si basa sulla diversificazione dell’economia locale, sullo sviluppo del turismo e sulla riduzione della dipendenza dal petrolio. Lo scopo è pulire l’immagine del Paese, a causa della violazione dei diritti umani e civili, dove l’emancipazione femminile sembra lontana.

Si tratta del cosiddetto sportwashing, ovvero quella strategia che sfrutta lo sport per modernizzare l’immagine del Paese e spostare l’attenzione dalla situazione politica. Puntare alla conquista del calcio significa raggiungere un grande pubblico, in poco tempo, allo scopo di sostenere, a livello internazionale, una nuova Arabia Saudita. Ecco come il calcio giochi un ruolo fondamentale, in questo panorama più ampio e complesso, e si trasformi in uno strumento per rendere più pulita l’immagine del Paese, di fronte a una discordante opinione pubblica internazionale.

Si pensi alle Supercoppe italiane e spagnole giocate su territorio Saudita, sdogando una volta per tutte, uno scenario che, solo una decina di anni fa, sarebbe sembrato impossibile. Non a caso, nel 2018 sono stati acquistati i diritti triennali delle finali della Supercoppa italiana e della Supercoppa di Spagna, con la formula che prevede due semifinali e una finalissima. Gli investimenti continuano. Si è infatti stretto un accordo, che prevede di fare giocare nove giocatori sauditi nel campionato iberico. Senza dimenticare, l’acquisto saudita in Europa con l’acquisto del Newcastle, squadra della premier inglese, nel 2021, non senza polemiche.

Il calcio femminile saudita

Il calcio ricopre un ruolo importante anche nel lento percorso di emancipazione femminile nel Paese. Sono tante le novità a favore delle donne, che hanno preso avvio negli ultimi anni.

Per la prima volta, nel 2017, è stato permesso alle donne di poter andare allo stadio per vedere le partite di calcio. Solo nel 2019 è stato rimosso l’obbligo per le donne di avere il consenso di un uomo per viaggiare all’estero, eliminando così non pochi problemi nelle competizioni internazionali. Per la prima volta, si trova una donna, Anoud Al-Asmari, classe 1988, nella lista degli 8 arbitri internazionali sauditi selezionati dalla Fifa per il 2023.

È stata avviato, da pochi anni, un percorso di apertura verso il calcio femminile. Si tratta di un passo avanti importante, visto che solo fino a qualche anno fa, le donne ero quasi totalmente escluse dal mondo dello sport.

Arabia Saudita, Mondiale per Club 2023

Un'altra vittoria per l’Arabia Saudita è rappresentata dall’assegnazione del Mondiale per club 2023, anche se l’edizione 2022 è terminata da poco, con la vittoria del Real Madrid di Carlo Ancelotti in finale sui sauditi dell'Al Hilal. L’ex Coppa Intercontinentale si giocherà dal 12 al 22 dicembre e Jeddah e Riad sono già sicure di essere tra le città protagoniste, grazie agli impianti di ultima generazione, di cui sono dotate. La Fifa ha confermato, inoltre, la formula con 7 squadre partecipanti. L’allargamento a 32 squadre è slittato al 2025.

Sono tutte operazioni che si inseriscono nel più ampio progetto di sportwashing, in cui l’Arabia Saudita non ha intenzione di fermarsi. I bookmakers, e non solo, scommettono sull’assegnazione del Mondiale del 2030.






Questo è un articolo pubblicato il 20-02-2023 alle 22:00 sul giornale del 20 febbraio 2023 - 112 letture

In questo articolo si parla di sport, redazione, calcio, articolo

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