Giuliani, arrestato per l'omicidio della moglie affetta da Alzheimer: "Non volevo ucciderla, la amavo"

2' di lettura Senigallia 22/10/2022 - E' stato collaborativo e ha fornito agli inquirenti la sua versione di quanto accaduto venerdì mattina, poco prima delle 8 del mattino, nella villetta in via della Foresta, nelle campagne di Filetto di Senigallia. Marino Giuliani, 79 anni, agli arresti domiciliari con l'accusa dell'omicidio della moglie Valeria Baldini, di 77 anni, ha raccontato al pm la sua versione della tragedia.

Venerdì mattina è stato il figlio della coppia, un 50enne che vive in casa con loro, a chiamare il 118 perchè la madre era esamine sul pavimento. All'arrivo i sanitari hanno trovato la donna morta per soffocamento. In casa c'era il marito della donna, Marino Giuliani, che è stato interrogato insieme al figlio. Giuliani ha raccontato come si sarebbero svolti i fatti. “Non volevo ucciderla, amavo mia moglie”. Ha ribadito più volte al pm durante l'interrogatorio. Sta di fatto che l'uomo, nel tentativo di placare la moglie affetta da Alzheimer, le ha chiuso la bocca con la mano. Un gesto che però si è rivelato letale. La donna è morta soffocata.

Dalla prima ispezione cadaverica il medico legale non avrebbe riscontrato segni particolari riconducibili ad una violenza ma il fisico della donna era molto debilitato. Sarà l'autopsia, che verrà eseguita lunedì, a chiarire se la versione dell'uomo sia attendibile. Certamente, date le conseguenze provocate, la pressione della mano su bocca e naso sarebbe stata quanto meno prolungata e verosimilmente esercitata con una certa forza. Al momento Giuliani è in stato di arresto con l'accusa di omicidio preterintezionale. Sgomenti i vicini di casa della coppia che hanno sempre visto Giuliani prendersi cura della moglie, le cui condizioni di salute si sarebbero aggravate negli ultimi anni.

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