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Libri & Cultura: Una persona alla volta di Gino Strada

3' di lettura Senigallia 01/07/2022 - Penso di non aver mai provato per nessuna persona non conosciuta personalmente ma solo attraverso i media ed i giornali, la stessa empatia e devozione che mi capitava di provare ogni volta che ascoltavo Gino Strada parlare del suo lavoro, arrabbiarsi per le scene raccappricianti che scorrevano quotidianamente sotto i suoi occhi, ostinarsi a far capire a tutti noi che “la guerra non si può umanizzare, si può solo abolire”.

E mi dicevo che quell’uomo emanava una sincerità smisurata, una tenacia incredibile, una sofferenza che sembrava parlare attraverso quei tratti somatici cosi’ marcati del viso, parlavano per lui le sue rughe ed i suoi occhi così sporgenti.

Volevo dunque consigliare, a chi ha voglia di ritagliarsi un po di tempo per se stesso e cercare un po’ di verita’, al di la’ di quella mediatica che a volte pensiamo sia l’unica possibile, la lettura del libro “Una persona alla volta” che non è un’autobiografia, come lui stesso tiene a sottolineare, ma la visione piu’ ampia che puo’ avere del mondo e dell’essere umano chi come lui il mondo l’ha girato e l’ha toccato con mano, sul campo.

E ciò che rende interessante la lettura di questo libro è proprio il messaggio di speranza che ci lascia nonostante tutta la crudeltà che ci trovi dentro.

Perché se l’essere umano è capace di costruire mine appositamente colorate dalla forma di un farfallone allo scopo specifico di farla prendere in mano ad un bambino che così la guarda, la maneggia, la osserva e non la fanno scoppiare subito cosi c’è tempo di giocarci, di passarla ad un amico per cui in ospedale possono arrivare anche tre o quattro bambini tutti vittime della stessa esplosione vigliacca… a volte oltre che inorridire a noi viene da chiederci cosa possiamo farci e la risposta spesso è restare a guardare.

E invece no in questo libro c’è il grido che non è troppo tardi per far sentire la nostra voce di cittadini del mondo, che un modo diverso di vivere su questo pianeta è possibile… non è una questione di risorse che mancano, ma di scelte che si fanno.

E quando scorrono le pagine ti senti partecipe anche se non sei mai stato in quel luogo ma te lo immagini col suo camice imbrattato,stanco, con i suoi collaboratori che come lui non mollano.

E ancora di più ti senti emotivamente coinvolto quando parla della sanità pubblica soprattutto italiana, bistrattata a favore di quella privata, verità con cui quotidianamente ci confrontiamo. Ci deve essere stato un cambiamento culturale, dice l’autore, perché per molti secoli la medicina in tutte le culture si è sviluppata per curare gli ammalati, o i feriti, per salvare vite umane o alleviarne le sofferenze. Ora, di fronte alla possibilità di guadagni colossali c’è un sistema sciagurato che ha trasformato la cura da diritto umano fondamentale a fornitura di un servizio.

Tra ricchi e poveri ci si ammala e si muore di classe, come sulla tragica tolda del TITANIC” Giulio Alfredo Maccacaro

Buona lettura.

Titolo: Una persona alla volta:
Autore: Gino Strada
Pagine: 166
Editore: Feltrinelli
Prezzo: 16€
Anno: 2022








Questo è un articolo pubblicato il 01-07-2022 alle 22:50 sul giornale del 02 luglio 2022 - 309 letture

In questo articolo si parla di cultura, articolo

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