La regione Marche scommette sullo sport

Nonostante il mondo delle scommesse sportive sul calcio non si sia mai fermato, il resto dell’industria ha subito un colpo non da irrilevante. La ripresa di società sportive, di squadre professionistiche e dell’intero settore dipende da diversi fattori. Uno fra tutti il Piano dello Sport, approvato dalla regione Marche a marzo 2022. Sport, salute ed inclusione sono le fondamenta di questa iniziativa regionale che si concentra sul suo valore, da quello che apporta alla comunità fino a il lato economico. Tra salute ed opportunità, lo sport può fare la differenza per molti cittadini. Tutto anche grazie a programmi come “Marche in Movimento.”
“Sono convinta che alla fine di questo percorso potremo guardare ai buoni risultati ottenuti,” ha detto l’assessore regionale allo Sport, Giorgia Latini, “come ci insegnano i nostri atleti, potremo inseguire nuovi obiettivi.”
Il Piano dello Sport stanzia oltre 4 milioni di euro e un ulteriore 1,5 milione di euro arriva dallo stato italiano per nuovi programmi per l’inclusione delle persone disabili. Inclusione ed accessibilità sono due temi centrali per il futuro dello sport nelle Marche. I comuni della regione possono richiedere i fondi attraverso un bando che distribuirà le risorse finanziarie.
Altri bandi del passato si sono anche concentrati sulla riqualificazione degli impianti sportivi. Infatti, la pandemia ha colpito il mondo degli atleti, ma ha colpito ancora più duramente gli sportivi con disabilità. Con nuove aree accessibili, strutture attrezzate e servizi per la pratica sportiva, le Marche vogliono diventare più inclusive.
Altrettanto importante nello sviluppo dello sport in regione sono iniziative come “Marche in movimento,” dedicato a 1892 classi delle scuole primarie marchigiane. Il programma della regione include l'introduzione di un tutor nelle classi dalla prima alla terza. Il tutor sportivo scolastico aiuta gli istituti scolastici a creare un piano motorio che si concentri sulla sperimentazione e sull’inclusione. In più, questa iniziativa regionale prevede la promozione di 30 minuti di movimento ogni giorno nelle classi, anche all’aperto.
In questo modo, le generazioni dei marchigiani più giovani imparano ad amare lo sport e a praticarlo a tutte le ore del giorno. In fondo, l’attività fisica è un beneficio per l’equilibrio personale, sia fisico che mentale. Due equilibri da trovare dopo la pandemia.
“I giovanissimi hanno subito i danni psicologici di questa pandemia e siamo sicuri che questo progetto possa contribuire concretamente alla diminuzione del fattore di rischio della sedentarietà,” ha detto l’assessore alla Sanità, Filippo Saltamartini, “con tutto ciò che comporta nel prosieguo della crescita in termini di corretti stili di vita e quindi di una salute intesa in senso globale.”
Quindi, ogni progetto e programma regionale è cruciale per la salute dei marchigiani, dai più piccoli fino ai grandi. Ma non è solo il governo regionale a promuovere lo sport.
Lo fanno anche realtà locali, come la nuova iniziativa “Jesi Sportime.” Il Circolo Tennis della cittadina marchigiana propone una stagione di sport, da maggio ad ottobre. Tutti sono i benvenuti nei campi da tennis di Jesi, anche i più giovani. Questa è la stessa città del City Tennis Tour, un appuntamento per gli appassionati che è arrivato alla sua ottava edizione. Invece, a Sant’Elpidio a Mare, il comune punta al progetto Sport nei Parchi per valorizzare luoghi pubblici attraverso l’attività fisica.
Dalla regione fino alle comunità locali, le Marche promuovono lo sport. L’attività motoria per i più piccoli, gli atleti disabili e gli amanti dell’aria aperta. Dopo le restrizioni dovute al Covid-19, la regione torna a puntare sulle sue potenzialità. E, con i giusti integratori alimentari, non ci sono più scuse.

Questo è un articolo pubblicato il 06-04-2022 alle 13:40 sul giornale del 06 aprile 2022 - 53 letture
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