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Ciccioli (FDI) risponde a Mangialardi: “Dal Pd solo polemiche speciose, piena sintonia con l’Assessore Saltamartini”

3' di lettura Senigallia 31/03/2022 - “Ritengo opportuno nel merito dell’uscita giornalistica del capogruppo del Pd, Maurizio Mangialardi, rispondere serenamente, senza infingimenti. Inizio dalla parte politica più semplice e immediata. Non c’è alcun attacco rivolto da me all’Assessore alla Sanità Filippo Saltamartini, come ho già dichiarato in Aula e scritto nel relativo comunicato stampa.

Tanto più se questo sedicente attacco viene strumentalmente bollato come un tentativo di prenderne il posto. Gli accordi di governo di inizio legislatura sono chiari: Presidenza della Regione a Fratelli d’Italia, Assessorato alla Sanità alla Lega. In più, fino alla verifica di metà legislatura, Primavera 2023, con il Rinnovo dell’ufficio di Presidenza del Consiglio regionale e le elezioni Politiche che porteranno sicuramente qualche esponente della Regione in Parlamento, dove le Marche hanno l’esigenza assoluta di essere autorevolmente rappresentate, non c’è neanche astrattamente un’idea di cambiamenti. Se ne diano pace gli esponenti di opposizione ed eventuali pretendenti”. Questo il commento del capogruppo di Fratelli d’Italia al Consiglio regionale, Carlo Ciccioli, in replica al capogruppo Mangialardi.

“Quando furono assegnate le deleghe e nominata la Giunta presieduta da Francesco Acquaroli, Giorgia Meloni mi indicò nel ruolo di capogruppo di Fratelli d’Italia, il partito del Presidente, perché la mia lunga esperienza politica doveva essere messa al servizio della produttiva gestione del Consiglio regionale e come raccordo per le politiche di Governo regionale perché non è semplice conseguire il cambiamento di governance. Terzo punto: ciò che dico oggi sulla Sanità corrisponde esattamente al mio pensiero maturato nel tempo. Negli Usa e in altri Paesi Europei, le funzioni esecutive sono stabili, quelle dirigenziali cambiano quando cambia il Governo esecutivo a qualsiasi livello ed è tutto esattamente normato. Questo perché, giustamente ed ovviamente, la Dirigenza deve essere fiduciaria di chi governa. Qui in Italia non è previsto perché l’apparato è statico ed immutabile, a partire proprio dai ruoli apicali. Ultimo punto: sempre per quanto riguarda il merito, è stata avviata proprio da Saltamartini la riforma dell’Azienda Asur, delle Aree Vasta e delle Aziende Ospedaliere, che ovviamente comporterà la revisione di tutti i vertici.

Proseguiamo nel controllare tutti gli appalti delle società e delle cooperative e la gestione del personale a livello sanitario, nell’Area Vasta 5 come nelle altre, visto il clientelismo che da sempre ha caratterizzato il Partito Democratico, che cerca di esprimere e controllare le burocrazie sanitarie della Regione, come ha sempre fatto, pur non governando più. Un sistema che dalla politica, amministrando male la Regione Marche per decenni, si riversa nei gangli vitali della sanità territoriale, come evidenziano le “indotte” dimissioni di Agostini e alcune irregolarità rimarcate dall’Assessore Saltamartini nella sua risposta. Ora, responsabilmente, solo dopo che l’emergenza Covid si sta attenuando, in quanto le transizioni comportano sempre difficoltà oggettive, si apre questa fase di controlli. Detto ciò, è evidente che dovranno essere valorizzate le persone secondo la loro capacità, oltre impegno e merito. L’Assessore Saltamartini – conclude Carlo Ciccioli - condivide totalmente il mio punto di vista, anzi ne è addirittura più convinto di me”.


da Carlo Ciccioli
capogruppo in consiglio regionale FDI



Carlo Ciccioli


Questo è un comunicato stampa pubblicato il 31-03-2022 alle 16:16 sul giornale del 01 aprile 2022 - 274 letture

In questo articolo si parla di attualità, politica, comunicato stampa

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