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I saldi non decollano: i commecianti, "Pandemia e inflazione frenano i consumi"

saldi 2' di lettura Senigallia 19/01/2022 - Il Covid frena la corsa ai saldi di fine stagione. Anzi, di corsa neanche l'ombra. A dirlo sono gli esercenti del centro cittadino che denunciato come il commercio risenta fortemente dello stato pandemico che stiamo attraversando.

Anche se le vendite sono migliori rispetto allo scorso anno (quando era in vigore il lockdown), la boccata di ossigeno legata ai saldi di fine stagione non c'è stata. Per molti ad incidere è il clima di insicurezza legati agli elevati numeri di positivi e quarantene che insistono sul territorio ormai da dicembre e che non incentivano lo shopping. Come dire, le preoccupazioni sono altre.

“Senigallia vive la stessa parabola commerciale delle altre città: forte contrazione dei consumi, centri storici semivuoti e un diffuso senso di sfiducia per il futuro -afferma il Presidente di Confcommercio Giacomo Bramucci- C’è questa maledetta correlazione inversa con i dati della pandemia che ci penalizza molto; del resto viviamo della parte spensierata ed allegra dei consumi e se prevale la paura, cala la gioia di spendere. I valori sono comunque migliori del 2020, ma ancora molto lontani da quello pre-pandemia”. A frenare i consumi sono anche i rincari, legati a bollette e utenze, che distolgono i budget economici dalle spese legate a beni di consumo che potrebbero sembrare non necessari. “L’aggravarsi dei rincari folli delle utenze, l’inflazione galoppante e la mancanza dell’attivazione degli strumenti eccezionali di sostegno che erano stati messi in campo nel 2020 sono ulteriori elementi di preoccupazione -aggiunge Bramucci- Sarà, almeno possiamo sperarlo in una città come la nostra, ancora una volta l’estate a restituirci le energie per salvare il mondo del terziario, ma le aziende devono essere messe nella condizione di arrivarci sane; serve l’impegno consapevole delle istituzioni a tutti i livelli”.

Sulla stessa linea anche Confartigianato che lamenta un andamento sotto tono dei saldi, spesso compromesso anche dalle vendite online e dagli sconti del Black Friday,quando molte ne approfittano per anticipare i saldi di fine stagione. “Purtroppo non si è registrata alcuna impennata delle vendite -fa eco Giacomo Cicconi Massi di Confartigianato- Complice anche l'andamento della pandemia con i contagi in crescita e meno gente in giro, i saldi non stanno facendo registrare quell'incremento economico auspicato. Se poi aggiungiamo il Black Friday e la crescita degli acquisti online ecco che la disponibilità a spendere nel periodo dei saldi si è ridotta drasticamente. La spesa media è attorno ai 120 euro. Confidiamo nell'ultima parte del mese per riscoprire gli acquisti all'interno dei negozi fisici”.






Questo è un articolo pubblicato il 19-01-2022 alle 21:16 sul giornale del 20 gennaio 2022 - 618 letture

In questo articolo si parla di vivere senigallia, economia, giulia mancinelli, saldi, articolo

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