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La Ciare acquistata all'asta: sarà un campus per i giovani della città

4' di lettura Senigallia 16/02/2021 - Si apre una nuova opportunità per i ragazzi e le ragazze di Senigallia e della provincia di Ancona. Un ambizioso progetto innovativo e interdisciplinare, dove praticare sport con le giovanili della locale squadra di pallacanestro, dove fare i compiti e studiare, seguiti da personale affidabile, dove stare insieme in sicurezza e sviluppare relazioni sociali durevoli, proficue e costruttive per il futuro.

E’ questo l’obiettivo per cui la Fondazione “Maria Grazia Balducci Rossi per i più bisognosi” ha rilevato all’asta l’ex stabilimento Ciare di Senigallia, dove un tempo si costruivano altoparlanti. Abbandonata da tempo, la vecchia struttura era ormai ridotta ad un capannone abbandonato malridotto e in degrado. Sul suo bel giardino solo erbaccia e incuria. Ora la svolta, con il nuovo progetto della Fondazione.

“La nostra intenzione è la ricostruzione e l’avvio di una sede per i ragazzi dove possano svolgere attività sociali senza pericolo, anzi imparando a stare insieme e a realizzare i loro progetti per il futuro, sotto la guida attenta di educatori che possano dedicare a loro quel tempo e quelle attenzioni che finora scuola, famiglia e società non hanno potuto dargli – afferma il Presidente della Fondazione Balducci Rossi, Tommaso Rossi – il modello è quello di un campus interdisciplinare ed istruttivo, dove passare il tempo socializzando in modo giusto ed utile allo sviluppo adolescenziale di ragazzi e ragazze senza alcuna distinzione”.

La Fondazione Balducci Rossi, dedicata a Maria Grazia Balducci Rossi, da molti anni sostiene le strutture solidali, scolastiche, sanitarie e di avviamento al lavoro in Costa d’Avorio. Ora, per volontà del Presidente Tommaso, da quest’anno allarga il suo contributo benefico a progetti italiani, iniziando proprio dal territorio senigalliese. “Lo scopo primario è aiutare i giovani a sollevarsi dai problemi della solitudine, depressione, droga, alcol, nel migliore dei casi da un ozio che certo non indirizza positivamente chi non ha la fortuna di avere una famiglia solida o completa. Al momento, una volta acquisito il capannone ed il terreno all’asta, sono in corso due tipologie di verifica. La prima è per la ristrutturazione e consolidamento dell’immobile, abbandonato da anni. L’altra è per i “contenuti”: non si vuole infatti creare una struttura “doppione” di altri luoghi esistenti ma nuova e utile al quartiere, alla città, alla comunità. Il messaggio importante è collaborare con altre realtà che possano aggiungere idee, progetti e sostegni a tale iniziativa della Fondazione Balducci Rossi. L’ex capannone Ciare è un luogo ideale, spazioso ed utile anche per ospitare tutti con scopi educativi ed istruttivi, alla presenza di educatori e operatori sociali che vi lavoreranno in maniera volontaria e professionale. Proprio per tali motivi Tommaso Rossi ha già iniziato a parlare di questo progetto con eventuali potenziali partners, dalla Caritas alla locale società di pallacanestro, dal Comune alle altre istituzioni ed associazioni presenti a Senigallia e nella provincia.

“Sono benvenuti - afferma il Presidente - sia nuovi contributi che altri sponsor. Dobbiamo fare squadra, mettere in campo un grande impegno comune per lo sviluppo della società di domani”. In particolare la collaborazione con i settori giovanili della pallacanestro può essere un’occasione importante per impiegare il tempo dei ragazzi, dare loro un motivo di impegno e passione, sano come solo la disciplina sportiva può essere. Alla fine, perché no, sarà possibile scoprire anche qualche talento nuovo!.

Sarà nuova vita per il capannone e il terreno, sede una volta della nota azienda Ciare di Senigallia. Un marchio storico, senigalliese, fondato nel 1947 e acquisito nel 2015 da una ditta di Reggio Emilia: da tempo l’azienda era finita in difficoltà con tanto di agitazione sindacale dei lavoratori. L’ex fabbrica di altoparlanti e sistemi audio di qualità ha un grande immobile e un terreno circostante – su cui sorge anche la casa del custode e un giardino attrezzato – Questa aggiudicazione andata a buon fine e la svolta sulla destinazione d’uso sociale voluta dalla Fondazione Balducci Rossi, sono un dono importante per tutto il territorio senigalliese.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 16-02-2021 alle 15:01 sul giornale del 17 febbraio 2021 - 6529 letture

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