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Volpini sulle vaccinazioni over 80: "Piano frettoloso con molte criticità, medici di famiglia non coinvolti preventivamente"

2' di lettura Senigallia 10/02/2021 - “Il piano vaccinale anti Covid per gli over 80 presenta molte criticità e non è stato condiviso con i medici di medicina generale”. Il coordinatore dell'USCA e medico di famiglia Fabrizio Volpini mette in evidenza alcuni punti deboli del piano di vaccinazione per la popolazione dagli 80 anni in sù annunciato dall'assessore regionale alla sanità Filippo Saltamartini e dal presidente Francesco Acquaroli.

“Noi come medici di medicina generale non ci siamo mai tirati indietro, da quando è iniziata la pandemia, ma avremmo preferito essere coinvolti preventivamente nella fase di predisposizione della campagna vaccinale per gli over 80 e non apprendere cosa dovremmo o non dovremmo fare a cose fatte -afferma Volpini- il piano delle vaccinazioni over 80 annunciato presenta alcune criticità, a cominciare dalla situazione degli anziani non deambulanti”.

Il piano prevede che in fase di prenotazione venga specificato se l'anziano non è in grado di spostarsi e in questo caso è previsto che il vaccino gli venga somministrato a domicilio attraverso, ad esempio, il medico di famiglia.

“Chi accerta o stabilisce se il soggetto che si prenota per la vaccinazione non è in grado di deambulare? Lo stesso spostamento di un anziano presso un punto di vaccinazione può essere complicato e richiede il coinvolgimento, quasi sempre, di terze persone esponendo anche l'anziano a contatti forse inopportuni per via del Covid. Come vengono informati gli anziani, spesso soli e senza familiari esperti con internet e numeri verdi?E come vengono gestiti gli anziani domiciliati? Come medici di famiglia siamo stati coinvolti per la somministrazione dei vaccini nelle rsa, salvo poi ridiscutere il nostro ruolo nell'avvio della campagna vaccinale vera e propria ma così non è stato. Vogliamo continuare ad essere a disposizione del sistema sanitario nazionale ma vorremmo essere coinvolti preventivamente anche perchè pensiamo che come medici di famiglia abbiamo contezza della reale situazione dei nostri anziani e dei nostri assistit. L'impressione è che si sia voluto partire rispondendo più ad logica mediatica del cominciare subito”.






Questo è un articolo pubblicato il 10-02-2021 alle 17:00 sul giornale del 11 febbraio 2021 - 2466 letture

In questo articolo si parla di attualità, vivere senigallia, giulia mancinelli, articolo

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