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Sanificare la propria casa con l’ozono è pericoloso?

5' di lettura Senigallia 26/01/2021 - La situazione che stiamo vivendo in questo particolare momento storico ci ha fatto capire ancora di più quanto sia importante l’igiene in casa: per questa ragione è entrata in ballo anche l’ozonizzazione dell'ambiente, visto che questo gas ha una grande proprietà, quella di ossidare e quindi eliminare i batteri, le muffe e i funghi.

Si può quindi effettuare questo trattamento anche nella propria casa? La risposta è affermativa, anche se è necessario procedere con dei macchinari appositi e in totale sicurezza. Vediamo insieme, più nello specifico, di cosa si tratta.


Cos’è l’ozono e come agisce

Partiamo quindi dall’inizio: che cos’è l’ozono? Avrete certamente sentito parlare del “buco” che lo ha reso famoso e che desta non poche preoccupazioni. Si tratta di un gas naturale che si compone di tre molecole di ossigeno, dalla grande azione ossidante.

Nasce dall’azione delle scariche elettriche che si generano durante un temporale e dai raggi ultravioletti, ma è molto instabile, per cui si distrugge con grande velocità. Questo non è un aspetto negativo, in realtà, visto che dalla sua scomparsa si genera l’ossigeno, che può causare delle reazioni chimiche, se incontra altri elementi, ossidandoli.

Per questo tale composto è molto efficace contro i virus, in quanto danneggia le loro membrane, fino a ucciderli.

Perché sanificare la propria casa con l’ozono

L'ozono è talmente potente da essere stato riconosciuto come sterilizzante a tutti gli effetti dal Ministero della Salute, tramite il protocollo 24483 del 1996. Non solo, perché è anche un agente sicuro GRAS, secondo la Food and Drug Administration, l’ente americano che regola il traffico di questi elementi negli Stati Uniti.

Fatta questa premessa necessaria, quali sono i vantaggi che può apportare la sanificazione del proprio ambiente familiare? Prima di tutto, questo elemento è in grado di penetrare nelle fibre dei tessuti, quindi in tutto ciò che costituisce la vostra casa, come le tende, i divani, i materassi, i tappeti e così via, distruggendo tutti i microrganismi nocivi.

Per effettuare questa azione, non comporta tracce di cattivi odori, anzi, elimina quelli presenti, come il fumo o la vernice. Se avete un condizionatore, potete usarlo anche per purificare i condotti, dove solitamente si annidano i batteri.

Si tratta inoltre di un composto ecologico, che non inquina, capace di eliminare anche gli insetti, oltre alle muffe e ai funghi. Ma che effetto ha sui tessuti? Può essere pericoloso? No, in quanto non ha un potere abrasivo, nè esplosivo e non è infiammabile. Potrete quindi utilizzarlo senza danni per voi o per le persone o animali che vi circondano.

Un altro uso possibile è infine quello di disinfettante per il frigo, per l’acqua del rubinetto e anche per la lavatrice.

Come funziona un ozonizzatore?

Allora, come posso sanificare in questo modo la mia casa? Basta utilizzare un ozonizzatore (ecco qui alcuni dei migliori), ovvero un macchinario che può avere dimensioni piccole o essere anche più grande, in grado di produrre questo gas utilizzando le scariche elettriche.

A seconda dell’ampiezza dell’ambiente che volete sanificare, si stabilirà un lasso di tempo di azione, dopo aver collocato l’ozonizzatore al centro della stanza. Alcuni modelli devono essere impostati tramite i tasti presenti sul corpo del prodotto, altri possono invece usufruire di un telecomando, che ne consente il controllo a distanza.

Il gas emesso è così in grado di neutralizzare i batteri, mutandoli in anidride carbonica: in questo modo è possibile eliminare anche ogni tipo di virus, sterilizzando l’aria senza lasciare residui e con un'efficacia pari a circa il 99%.

Si corre pericolo a usare l’ozonizzatore?

No, ma solo se questo apparecchio viene utilizzato nella maniera corretta: come abbiamo infatti spiegato poco fa, si tratta di un gas che, come tutti, può causare danni e trasformarsi in una sostanza nociva quando viene inalato in grandi quantità.

Va da sé, quindi, che per scegliere un buon ozonizzatore è necessario stabilire quanto ozono produca ogni minuto per un volume stabilito. Dato che avrà bisogno di un po’ di tempo per sanificare l’ambiente, è consigliabile entrare al suo interno indossando delle protezioni.

Ecco perché, per legge, questi dispositivi devono riportare, nelle indicazioni, il raggio d’azione, in modo da non compromettere la salute di chi è intenzionato ad acquistarli.

Per quanto concerne la spesa da affrontare, questa sarà minore se si opta per un modello portatile, mentre rivolgersi a un’azienda sarà più dispendioso, specialmente se si ha un appartamento molto grande e pieno di oggetti sui quali agire.






Questo è un articolo pubblicato il 26-01-2021 alle 16:34 sul giornale del 26 gennaio 2021 - 42 letture

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