Sono un operatore sanitario, medico, impegnato da ormai quasi un anno nella odissea senza fine della pandemia. Ogni giorno i media ci illustrano la situazione con numeri che appaiono in continua crescita.Ed è vero che questi numeri vanno a toccare anche noi sanitari, trasformandoci in un attimo da operatori a pazienti. Ed è ancor più vero che il nemico, il coronavirus, ci attacca in maniera poliedrica.
“I lamenti del presidente Acquaroli circa l’inserimento delle Marche in zona arancione sono uno schiaffo alla responsabilità istituzionale che i cittadini gli hanno conferito con il voto del 20 e 21 settembre, poiché dimostrano non solo la sua inerzia e la sua approssimazione di fronte a una pandemia che continua a seminare lutti e dolore, ma anche un atteggiamento furbesco che, oltre a essere pericoloso per la salute pubblica, si rivela poco serio nei confronti del ruolo che ricopre”.
Da domenica 17 gennaio entreranno in vigore le nuove zone gialle, arancione e rosse, che suddividono le regioni in base alle fasce di rischio da Covid-19. Le regole che disciplinano la zona arancione, quella in vigore almeno per due settimane nelle Marche, si integrano con il nuovo DPCM firmato dal Governo il 14 gennaio.
E' costata cara la cena di protesta contro le restrizioni anti Covid ai clienti e al titolare del ristorante la Lanterna Blu di Marzocca che ha deciso di aderire alla manifestazione #ioapro, e che ha così deciso di aprire le porte del locale venerdì sera ai propri clienti.
Boscomio si sta trasformando sempre più in luogo culturale nel quale le scuole, i bambini, i giovani e le famiglie si potranno incontrare, all’aria aperta e nel rispetto del dovuto distanziamento, non solo per scoprire la tana del riccio, ascoltare il fischio di un rapace o seguire la corsa dello scoiattolo, ma anche per riconoscere un acero da un tiglio, chiedersi se i funghi che spuntano tra l’erba ad ogni passo sono velenosi o si possono mangiare, sedersi e respirare il buon odore di un sottobosco bagnato.
L’iniziativa di “disobbedienza civile” denominata #ioapro è arrivata anche a Senigallia, emergendo dalle cronache locali con la protesta di un locale di Marzocca. Manifestazione pericolosa, resa ancora più grave dalla presenza ostentatadel consigliere comunale di maggioranza di destra Massimo Montesi.
da Diritti al Futuro
Lo scorso 15 gennaio 2021 sono stati presentati a Trecastelli, in località Ponte Rio, i campi da tennis coperti. All’apertura hanno partecipato il Sindaco di Trecastelli Marco Sebastianelli, l’Assessore allo Sport Luca Casagrande, il Presidente della Federazione Italiana Tennis (F.I.T.) delle Marche Emanuele Guzzo, il Presidente dello Sporting Club di Trecastelli Dino Tinti.
Un modo innovativo e democratico per partecipare attivamente alla predisposizione del prossimo Bilancio di previsione 2021-2023 del Comune. E’ il “Bilancio Partecipato”, l’iniziativa lanciata dall’Amministrazione comunale e l’Assessorato al Bilancio per coinvolgere la cittadinanza e intraprendere un percorso di partecipazione sempre più dinamico con essa.
Venerdì mattina gli studenti e le studentesse del liceo scientifico Medi e del liceo classico Perticari di Senigallia, in collaborazione con il coordinamento studentesco Stop Dad Studenti Uniti di Priorità alla Scuola, hanno organizzato uno sciopero per il rientro a scuola in presenza e in sicurezza.