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Chiara Giacobelli: "Ho scelto Senigallia per amore e perché ci sono ben più di 100 cose da sapere e da fare!"

3' di lettura Senigallia 30/10/2020 - Un racconto di Senigallia a 360 gradi, dai Portici Ercolani alla Spiaggia di Velluto, dalla Rocca Roveresca a Piazza Garibaldi, fino alla Rotonda a mare, senza dimenticare i personaggi storici, gli eventi internazionali, i festival, ma anche gli itinerari insoliti. È la guida “100 cose da sapere e da fare a Senigallia”, realizzata da Chiara Giacobelli. Vivere Senigallia l'ha intervistata.

Come mai tu che ti sei appena trasferita qui hai scritto un libro su Senigallia?

Perché ho scelto Senigallia. Sono andata via dalle Marche il primo anno di università e ho vissuto in molte città in Italia e all'estero. Sono stata cittadina e turista ovunque.
Sono tornata nelle Marche nel 2017 e mi sono trasferita a Senigallia ad agosto 2019. Senigallia mi ha colpito perché in 10 anni si è completamente trasformata, molto curata a livello sia architettonico, con quartieri rimessi a nuovo, ma anche pulita, vivibile, con tante aree pedonali e con tantissimi eventi. È il polo turistico delle Marche, ed è anche molto attiva dal punto di vista culturale e artistico.

L'occhio di una persona esterna riesce a vedere meglio quello a cui non fa caso chi ci vive ogni giorni.
Non essere nata a Senigallia è in questo caso un valore aggiunto.


Come è nata l'idea?

L'idea è stata di Maurizio Mangialardi che voleva lasciare qualcosa di scritto che approfondisse il modo in cui la città era cambiata. Mi ha proposto un format simile ai libri che avevo scritto già ma per Senigallia.


Chi ha fatto tutte le foto?

Le foto sono state fatte per lo più da Alberto Polonara, alcune ce le ha fornite Enzo Torelli e altre Lorenzo Cicconi Massi o gli uffici stampa delle singole realtà citate. Quelle che mancavano le ho scattate io!

Delle cose da fare quale è stata la prima che hai fatto? Quella che ti è piaciuta di più? Quella che non farai mai?

La numero 1: camminare a piedi nudi sulla spiaggia di velluto.
La numero 44: il primo luogo dove sono stata a cena con il mio attuale ragazzo. Appena tornata da Parigi malata e abbacchiata, ho conosciuto colui che ora è il mio fidanzato e poco dopo mi ha portata a cena proprio a Terrazza Marconi, dove è scattata la scintilla.
La numero 72: La barca a vela e il Kite surf... considerando che vomito non appena entro in un elemento meno solido della terra: non è il caso.


Chi ha collaborato alla realizzazione della guida?

Il libro è stato fatto il collaborazione con il Comune di Senigallia ed è stato pubblicato dal Gruppo Editoriale Raffaello, che, pur essendo leader italiano nella pubblicazione di testi scolastici, nonché letteratura per l'infanzia e per ragazzi, si interessa occasionalmente anche di altri progetti.
La ricerca per realizzare il libro è stata lunga e difficile, anche perché si è svolta nel periodo del Covid. Anche il materiale fotografico è molto corposo.
Dietro questo libro ci sono state tantissime persone che hanno revisionato più e più volte i vari capitoli. Preziosa la collaborazione delle guide turistiche Valeria Valenti e Francesca Giommi che ci hanno aiutato.


Il prossimo libro?
Le Marche Romantiche e misteriose, uscirà a primavera con Ciabochi Editore e raccoglie i racconti di personaggi storici e artistici delle Marche meno inflazionati, ma dalle vite affascinanti e dalle grandi gesta ma non sono così conosciuti. Di questo scrivo sull'Huffington Post, a cui ho recentemente aggiunto una rubrica di viaggi e turismo.








Questa è un'intervista pubblicata il 30-10-2020 alle 12:15 sul giornale del 31 ottobre 2020 - 2138 letture

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