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Martedì bandiere a mezz'asta nelle sedi della Provincia in ricordo delle vittime del Covid-19

4' di lettura Senigallia 28/03/2020 - La Provincia di Ancona accoglie l'appello della Provincia di Bergamo e dell'Upi (Unione Province Italiane) aderendo all'iniziativa in ricordo alle vittime del COVID-19. Martedì 31 marzo bandiere a mezz'asta nelle sedi della Provincia di Ancona e alle 12 un minuto di silenzio.

"L'iniziativa è un momento di profonda unione che si esprimerà in tutto il territorio italiano ed è stata pienamente condivisa da tutti i presidenti delle Province italiane accogliendo la proposta del Presidente della Provincia di Bergamo, Gianfranco Gafforeli – afferma Luigi Cerioni, Presidente della Provincia di Ancona – Tutti i sindaci della provincia di Ancona sono chiamati, per martedì 31 marzo ad esporre nei Municipi le bandiere a mezz'asta e ad osservare, con la fascia tricolore, un minuto di silenzio davanti al municipio o al monumento dei Caduti a nome di tutta la cittadinanza, che è chiamata a fare lo stesso nella propria abitazione". Il presidente ha inviato, a tal proposito, nella giornata di venerdì 27 marzo una lettera a tutti i sindaci della provincia di Ancona per unirsi al ricordo delle vittime del COVID-19.

Su 190 dipendenti della Provincia di Ancona, sono 110 gli smart worker attivati. Grazie al prezioso lavoro dell'area informatica della Provincia di Ancona è stato possibile avviare, già dalla prima metà di marzo, il lavoro agile mantenendo operativa tutta la rete telefonica per raggiungere gli uffici. "Lo Smart Working attivato nella Provincia di Ancona permette agli utenti di poter telefonare ai singoli uffici e sentirsi rispondere dal personale anche se questo non si trova fisicamente nella sede istituzionale", spiegano dall'Area Informatica della Provincia di Ancona.

"Ci troviamo di fronte ad una gravissima emergenza sanitaria, ed è in questo contesto che tutte le misure imposte dal Governo vanno ricondotte: misure di emergenza sanitaria volte a tutelare il diritto della salute dei cittadini – afferma il presidente della Provincia di Ancona Luigi Cerioni nell'apprezzare lo sforzo che tutto il personale sta mettendo in campo per affrontare l'emergenza COVID-19 - Ecco perché per tutti, come ci viene ripetuto continuamente, l'impegno prioritario è rimanere a casa ed evitare gli spostamenti il più possibile".

Come a fronte di problemi di rilevante complessità "non c'è una unica soluzione, ma sono richiesti tanti comportamenti ed azioni coordinati e coerenti per raggiungere il risultato finale, anche in questo caso potremo uscire dall'emergenza COVID-19 solo se ciascuno di noi farà al meglio la sua parte, nel ruolo che ricopre – sottolinea il Segretario Generale Ernesto Barocci - Non tutti sono chiamati ad essere eroi ma tutti sono chiamati ad essere persone responsabili, in stretta connessione (telematica) tra loro". Tutti coloro che non hanno compiti da svolgere necessariamente in ufficio per attività indifferibili sono a casa, sia per smart working, sia per ferie pregresse, sia per altri istituti, come congedi parentali e assistenza agli anziani.

Il lavoro agile in stato di emergenza (LAE) per il personale della Provincia di Ancona è attivo dal 12 marzo su Disposizione del Presidente della Provincia Luigi Cerioni, a seguito del DPCM dell'11 marzo 2020 che individua per le Pubbliche Amministrazioni nel lavoro agile (Smart working) l'ordinaria modalità di svolgimento delle attività lavorative. La modalità di lavoro da casa proseguirà fino al 3 aprile 2020, salvo ulteriori proroghe dello stato d'emergenza epidemiologica. Sono state individuate, seguendo il coordinamento di UPI nazionale, le attività indifferibili svolte nell'ente, per le quali (e solo per queste) la presenza fisica presso l'ente risulta possibile e motivata.

Anche per queste attività comunque il numero del personale in servizio sarà tarata sulla base delle effettive necessità, come individuate da dirigente e PO di riferimento: per tutto il personale che svolge attività manuali (addetti alla viabilità, Polizia Provinciale, commessi, addetti agli uffici per attività indifferibili) sono in corso sistemi di rotazione delle presenze in sede le effettive presenze in ufficio e sul territorio. Come da DL 18/2020 in materia di permessi e agevolazioni, è prevista l'erogazione di un bonus di 100 euro a favore dei lavoratori dipendenti, con reddito complessivo non superiore a 40.000 euro, che, durante il periodo di emergenza sanitaria COVID 19, continuino a prestare servizio nella sede di lavoro nel mese di marzo 2020. Fino a tutto il periodo di emergenze, le sedi dell'ente rimangono chiuse al pubblico favorendo i contatti attraverso modalità telematiche e appuntamenti solo su prenotazione.

Si ricorda che per contattare ed interloquire con il personale dell'Ente, richiedere di informazioni e inoltrare documentazione, gli utenti possono utilizzare: posta elettronica, PEC e telefono. I recapiti dei singoli uffici sono sul sito internet www.provincia.ancona.it; l'indirizzo PEC è [email protected]






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 28-03-2020 alle 14:55 sul giornale del 30 marzo 2020 - 595 letture

In questo articolo si parla di attualità, provincia di ancona, comunicato stampa, coronavirus

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