Il Governo ha approvato nel pomeriggio di lunedì 16 marzo il Decreto "Cura Italia", con misure economiche per arginare i danni causati dall'emergenza Coronavirus e intanto arriva dall'Istituto Superiore di Sanità l'indicazione della probabile proroga della chiusura delle scuole a dopo Pasqua.
Dopo l'annuncio dei dati sui nuovi contagi nelle Marche, alle ore 9,30 di lunedì 16 marzo, il Gores ha reso noti anche i dettagli dei ricoveri nei vari ospedali del territorio.
"Purtroppo la situazione riguardo i contagi e i conseguenti ricoveri continua ad aumentare, nella nostra città come nel resto delle Marche e in tutta Italia. Siamo come in guerra, ma sono certo che insieme ce la faremo, anche perché finalmente stiamo constatando una maggiore e ormai piena consapevolezza da parte dei nostri concittadini sulla necessità di attenersi fedelmente alle disposizioni varate dal governo nazionale.
La commovente letterina scritta da Irene, una bambina di Senigallia, alla sua mamma infermiera che lavora in ospedale, pubblicata da Vivere Senigallia è stata ripresa dalle principali testate nazinali e anche dalla tv.
Singolare e innovativa l'iniziativa messa in campo dalla palestra MyFitnessClub di Senigallia che, pur essendo chiusa come tutte le altre strutture sportive, vuole essere vicina a tutti coloro che in questo periodo di quarantena vogliono continuare a fare attività fisica anche in casa.
L'emergenza Coronavirus ha sconvolto tutta l'Italia e per quanto possibile ognuno sta cercando di dare il proprio contributo in aiuto delle strutture sanitarie. E' il caso anche dell’Aesse Senigallia Calcio, che attraverso il proprio sito ufficiale, ha lanciato una raccolta fondi a sostegno dell’Ospedale cittadino per l'acquisto di dispositivi medici e il supporto al personale medico, impegnato in questa dura battaglia.
da I promotori
Perchè assistiamo ad una crescita esponenziale dei contagi da Coronavirus? E' davvero emergenza al nostro ospedale? Quanti posti ci sono? Come stanno lavorando gli operatori sanitari? E' vero che i tamponi non vengono fatti a tutti o non ci sono? Quando si potrà vedere una inversione delle curva di crescita dei contagi?
Finalmente un sabato deserto in tutta la città. Non è una stonatura, ai tempi del Coronavirus. Dopo mille raccomandazioni, ordinanze, campagne informative, appelli, e soprattutto controlli finalmente si comincia a capire. "Bisogna stare a casa". E' questa, come non smettono di ripetere gli esperti, l'unica arma di difesa contro i contagi che purtroppo continuano a crescere.
Ha fatto il giro dei social il video degli autobus di Senigallia che strombazzando ringraziano i sanitari dell'ospedale cittadino.
Incessanti da giovedì i controlli della Polizia Locale per il rispetto della normativa vigente sul contenimento della diffusione del Covid-19. Sono controllati tutti gli esercizi commerciali, i parchi e i giardini, le strade su tutto il territorio cittadino per verificare il rispetto da parte delle persone delle misure restrittive contenute nelle disposizioni.
In questi giorni di durissimo lavoro per gli operatori sanitari che sono in prima linea per combattere contro il Coronavirus, da ogni parte d'Italia giungono ringraziamenti e "omaggi" agli "eroi" di questo periodo. Un impegno non facile nel quale i sanitari stanno dedicando tutti se stessi mettendo anche a rischio la loro stessa salute.
Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dello scorso 11 marzo ha previsto misure straordinarie per limitare la diffusione del Coronavirus. Tra le norme, prevista la sospensione per le attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità.
Arriva dai più piccoli il messaggio piuù bello, più forte e che ci dà la carica per continuare a resistere. Sabato a mezzogiorno, in un grande flash mob collettivo, sulle finestre e sulle porte di case, palazzi e condomini sono stati appesi tanti arcobaleni con un messaggio speciale: "Andrà tutto bene".
L’associazione "Patto Trasversale per la Scienza", tra i cui fondatori ci sono anche gli scienziati Guido Silvestri, di origini senigalliesi, e Roberto Borioni, anche lui marchigiano, ha presentato un esposto penale contro Vittorio Sgarbi per le gravi affermazioni, fatte nel video del 9 marzo scorso pubblicato sul profilo Facebook (ora cancellato) e sul suo canale YouTube, sulla diffusione del virus SARS-CoV-2 e della malattia Covid-19.
La Sanità marchigiana si sta adeguando in queste ore al progredire dell’emergenza sanitaria Coronavirus, con la riorganizzazione approvata in giunta la scorsa settimana. Questo, a sabato, il punto della situazione nelle Aree Vaste, nelle due Aziende ospedaliere Ospedali Riuniti di Ancona e Marche Nord e all’Inrca.