Lo stiamo dicendo da giorni e continueremo a farlo sempre, ringraziando tutti gli operatori sanitari che in queste settimane di fuoco sono in prima linea per l'emergenza Coronavirus. Ognuno di loro ha anche una vita privata, una famiglia, una storia.. come quella di una infermiera dell'ospedale di Senigallia che dopo l'ennesimo turno di notte torna a casa e trova la commovente lettera della figlia,
Avete la biancheria stesa in balcone? Il vostro gatto preferisce fare le ronde sui tetti invece di restare accoccolato ai piedi del letto? Nessun problema. Perché – contrariamente a quanto vi potrebbero aver detto - non è previsto il passaggio di alcun elicottero sopra le nostre teste per disinfestare le città. In altre parole, non è così che debelleremo la piaga del coronavirus. Tantomeno con le fake news.
“In queste cupe giornate di preoccupazione e tristezza, la nostra comunità si ritrova ulteriormente ferita da un grave lutto . Con Bibi Pierfederici, al quale mi ha sempre unito un forte legame di amicizia, se ne è andato un pezzo fondamentale della storia di Senigallia, lasciando nei cuori dei tanti che lo hanno conosciuto un profondo senso di smarrimento.
In questi giorni strani molti potenti vorrebbero che la nostra capacità di reagire, di indignarci, di incazzarci andasse in quarantena. Noi non ci stiamo. Sempre nel rispetto delle persone più fragili della nostra comunità vogliamo comunque mandare un segnale di rivolta contro le politiche autoritarie e repressive che erano in atto prima di questa emergenza e che oggi rischiano di consolidarsi se non incontrano critica e resistenza.
da Organizzatori
Ancora una volta Senigallia sceglie la via della solidarietà per fronteggiare l’emergenza. Da ieri il Rotaract di Senigallia, con il supporto del Rotary Club e del Comune di Senigallia, ha avviato sulla piattaforma GoFundMe una raccolta fondi per aiutare economicamente la struttura ospedaliera cittadina. Le somme raccolte andranno a finanziare materiali e strumentazioni sanitarie per far fronte all’emergenza Coronavirus.
da Organizzatori
Nell’ambito delle misure precauzionali volte a ridurre la diffusione del virus Covid-19, si comunica che fino al 3 aprile tutte le sedi del Comune di Senigallia saranno chiuse al pubblico. L’accesso agli uffici per gli adempimenti indifferibili sarà consentito solo previa prenotazione.
da Comune di Senigallia, Cgil, Cisl e Uil
Il vescovo di Senigallia, Franco Manenti, desidera esprimere la sua vicinanza agli operatori sanitari dell’Ospedale di Senigallia, facendo loro pervenire questo messaggio: “Con queste poche parole vorrei comunicarvi tutta la gratitudine, mia personale e della chiesa diocesana, per quanto state facendo in questi giorni di emergenza, un impegno che va ben oltre gli obblighi di un contratto di lavoro e che mette a dura prova la vostra persona.
Ognuno di noi in queste giornate è chiamato ad essere responsabile per sé e per gli altri, avevamo programmato iniziative culturali ed incontri politici importanti per approfondire, confrontarci e far conoscere di più e meglio la nostra proposta programmatica e i nostri candidati per il rinnovo dell'amministrazione comunale.
da Diritti al Futuro
In attuazione dei decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’8 e del 9 Marzo 2020, il Presidente della Provincia di Ancona Luigi Cerioni ha disposto che fino al termine di durata dell’efficacia dei decreti (3 aprile 2020), gli uffici delle sedi della provincia di Ancona non sono aperti al pubblico, salvo eccezioni.
Con il nuovo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri firmato lunedì notte, si tenta l'ultima disperata mossa per arginare la diffusione del Coronavirus. Per questo fino al 3 aprile tutta Italia è una grande zona rossa. Tutti noi dobbiamo attenerci alle disposizioni, evitando gesti irresponsabili, sopratutto da parte dei giovani, cui si chiede un sacrificio importante, quello di rinunciare per un po' alla socialità.
Anche nelle Marche si sta verificando l'afflusso di quanti sono "scappati" della Lombardia e alle 14 province delle ex zona rossa, per occupare le seconde case solitamente utilizzate per le vacanze. Per questo il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli ha emesso un’ordinanza che mette in quarantena tutte le persone provenienti dalle ex zone rosse. Ma non solo. Chiusi anche i centri diurni e per anziani.
Alla luce del continuo evolversi dell’emergenza dovuta alla diffusione del virus Covid 19, il presidente Dario Romano ha disposto che fino al 3 aprile le riunioni istituzionali come la conferenza capigruppo, le commissioni consiliari e il consiglio comunale saranno convocate nella sala consiliare, chiusa al pubblico, e solo per l’eventuale approvazione di atti indifferibili e urgenti o comunque utili nell’immediato alla comunità cittadina.
Per bloccare il dilagare del Coronavirus, che nelle Marche purtroppo ogni giorno continua a fare vittime, l'unica arma di difesa resta l'isolamento domiciliare. Ai tanti appelli di autorità, istituzioni e sanitari e anche personaggi famosi che hanno aderito alla campagna #iorestoacasa, prosegue incessante la campagna informativa.