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Progetto “Al di là del cibo e dell’immagine: i giovani”, il tema dei disturbi alimentari nelle scuole

2' di lettura Senigallia 19/12/2019 - Partirà a gennaio, a Senigallia, "AL DI LÀ DEL CIBO E DELL'IMMAGINE: I GIOVANI", una nuova iniziativa di prevenzione e sensibilizzazione sui Disturbi del Comportamento Alimentare promossa dal Rotaract di Senigallia in collaborazione con il Centro Heta, realtà attiva da anni nel trattamento del disagio psichico e dei disturbi alimentari, con sede ad Ancona ma presente anche a Senigallia, nonché in Umbria e in Romagna.

"Si tratta di un progetto rivolto agli istituti secondari di secondo grado - spiega Luigi Verdini del Rotaract senigalliese - grazie alla disponibilità dei dirigenti scolastici siamo riusciti ad inserite un totem in tutte le scuole di Senigallia che possa essere spunto di riflessione per ragazzi, ma anche insegnanti o genitori che si trovano nella difficoltà di affrontare il tema dei disturbi alimentari".

"Grazie per questo progetto - afferma il sindaco Maurizio Mangialardi - un primo tassello per quello che potrebbe essere un lavoro piú approfondito sulla tematica nelle scuole. È una delle problematiche legate a questa società che può portare a conseguenze devastanti. Un bel primo passo per intercettare il problema".

Solo in Italia, circa tre milioni sono le persone sofferenti di una problematica riguardante il cibo, e a questo numero va aggiunto l’indotto drammatico delle famiglie e della cerchia gravitante attorno ai soggetti colpiti.

"Più di ogni altro sintomo, quello alimentare trova un humus fertile in una visione radicata della tematica del corpo e dell’immagine - spiegano Giuliana Capannelli e Federico Paino del centro Heta - sempre più generalizzante e uniformante. Da qui la necessità di riportare l’attenzione sulla specificità dell’esperienza dei soggetti e in particolare dei giovani".

Da gennaio, dei totem realizzati da Rotaract in collaborazione con Centro Heta, con il Patrocinio del Comune di Senigallia, verranno installati nelle scuole secondarie superiori della città. Riporteranno tre frasi di persone che hanno frequentato il Centro Heta di Ancona, rivelatorie dei profondi significati individuali che sempre si celano dietro il “fenomeno” alimentare.








Questo è un articolo pubblicato il 19-12-2019 alle 16:17 sul giornale del 20 dicembre 2019 - 562 letture

In questo articolo si parla di attualità, vivere senigallia, redazione, Sara Santini

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