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Senigalliesi dal Mondo: La "geograficamente instabile" torna a casa

3' di lettura Senigallia 28/11/2019 - Un tuffo al cuore, un’emozione forte. Tornare nella mia Senigallia è sempre una bella sensazione. Ma facciamo un passo indietro e lasciate che mi presenti. Sono Pamela Violanti, 20enne ed ex Au Pair negli Stati Uniti, visitare 57 Stati ha rafforzato le mie capacità linguistiche di Inglese e Spagnolo e fatta diventare fluente in sarcasmo e ironia. Amante dei sapori genuini e del vintage, sono a cura della nuova rubrica “Senigalliesi dal Mondo” e onorata di raccontare della mia splendida cittadina all’interno del quotidiano locale: Vivere Senigallia.

Una rubrica curiosa, originale che racconta nuove storie attraverso quella che è Senigallia, un punto in comune fra tutte. Il viaggio ci riconduce sempre alla piccole cose.

Ritornare nella mia piccola Senigallia è sempre un piacere. Una città dal cuore blu, proprio come la sua bandiera. Una località ricca di tradizioni uniche e nascoste, cosi come piacciono a me. Senigallia ha il profumo della semplicità, tornare a casa in una città che non è cosmopolita e che rimane sempre la stessa è una grande gioia, sapere che è sempre li ad aspettarmi in tutto il suo splendore, coltivando e preservando la sua storia non è cosa da poco.

Ho cambiato latitudini, attraversato grandi città, conosciuto nuove realtà, visto nuovi orizzonti ma tornare in questo piccolo angolo di mondo che con tanta fortuna posso chiamare casa mi scalda il cuore. Se c’è una delle cose che amo di più di questo posto è il mare e la sua lunga lingua di spiaggia che, non a caso viene definita di velluto. L’aria di mare, il gioco di luci sull’acqua e la brezza marina sono cose di cui difficilmente riuscirei a strane senza e poter arrivarci con soli 2 minuti a piedi non ha prezzo.

Dopo 13 mesi negli Stati Uniti rivedere il centro storico della mia città è stato bellissimo, stradine piccoline, case storiche, i sanpietrini, che parlano di autenticità, pizza e gelato ovunque e gli italiani, con quell’accento che sotto sotto mi era mancato, li osservavo con estrema curiosità, rapita da una bellezza che non mi aveva mai attratto fino ora. Quando si sta in una località per tanto tempo si tende a sottovalutarla ma viaggiare mi ha dato la dimostrazione che la mia città è un tesoro unico che va preservato e custodito con tanto amore.

Parlando di cose serie…la grigliata, il fritto misto dell’Adriatico, il brodetto, il prosciutto, la porchetta per non parlare degli aperitivi, un mito per il resto del mondo e il ciambellone, genuino e gustoso. Un viaggio nei sapori che mi era mancato, impossibile dire il contrario. Il profumo dei tipici vincisgrassi mi sta chiamando e nel frattempo che tu stai leggendo io probabilmente mi ritrovo mangiandoli!

Se anche tu hai una storia da menzionare che racconta di una provenienza diversa ma con Senigallia in comune, sarà più che lieta di scoprire la tua storia!

Info: [email protected]

www.claroviaggi.it






Questo è un articolo pubblicato il 28-11-2019 alle 10:30 sul giornale del 29 novembre 2019 - 13155 letture

In questo articolo si parla di attualità, articolo, Maurizio Lodico, Pamela Violanti

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