Bello (FdI): "Memè minaccia querele ledendo diritto alla critica politica, ma mai gli ho dato del bugiardo"

1' di lettura Senigallia 06/09/2019 - “Il Vice Sindaco Maurizio Memè, giovedì sera, alla fine dell’Assemblea pubblica, mi ha detto, con velato tono di minaccia, che se gli avessi dato ancora del bugiardo, mi avrebbe querelato. Io, ovviamente, gli ho detto di procedere pure, visto che su quanto ho scritto nei miei comunicati alla stampa sulla vicenda dell’impianto dei rifiuti di Cesano, non è mai apparso questo termine. A Memè ho detto pure che le minacce non mi piacciono. Altrimenti in tribunale ce lo porto”.

È quanto dichiara Massimo Bello, Consigliere Capogruppo dell’Unione dei Comuni e responsabile provinciale e regionale del Dipartimento Enti locali di Fratelli d’Italia, già Sindaco di Ostra Vetere e Consigliere provinciale di Ancona.

“Non è la prima volta - sostiene il Consigliere Massimo Bello - che Memè si rivolge a me in questi termini e con queste modalità. L’ultima volta egli aveva utilizzato un sms, con cui mi comunicava che, per quanto scritto sempre in comunicato, mi avrebbe denunciato. Ma, alla fine non fece nulla perché quanto da me scritto era probabilmente e impeccabilmente vero e inconfutabile”.

“Non aggiungo altro - conclude l’esponente del partito di Giorgia Meloni - perché il comportamento si commenta da solo. Se Memè pensa di farmi paura, si sbaglia. Invece di minacciare querele come il suo ‘capo’, risponda alle critiche politiche, argomentando altrettanto politicamente. È pur sempre un Vice Sindaco e ha il dovere di comportarsi come tale, soprattutto quando si rivolge ad un cittadino. Evidentemente, egli non conosce i fondamentali del confronto politico ed istituzionale. Peggio per lui!”