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Corinaldo: torna un'antica tradizione legata ad una coltivazione molto speciale, i “Semi della Pasqua”

1' di lettura 14/02/2018 - A partire da mercoledì 14 febbraio, giorno delle Sacre Ceneri, è possibile trovare i sacchetti coi “Semi della Pasqua” nella chiesa di S. Francesco, a Corinaldo. Sono a disposizione di tutti coloro che vogliono cimentarsi nella rievocazione di questa speciale coltivazione legata ai cosiddetti “Sepolcri”, pratica antichissima e densa di significati simbolici.

Ognuno può prendere il sacchetto che contiene semi di grano, veccia, ceci e favino, insieme ad un piccolo depliant dove ci saranno anche istruzioni pratiche. Bastano un vaso, un po’ di terriccio ed un posto buio, ad esempio una credenza o uno sgabuzzino.

Ce piante vanno coltivate nell’oscurità e innaffiate raramente. Cresceranno così con una forma inusuale e una colorazione biancastra: una pratica che evoca sensazioni arcaiche dietro semplici atavici gesti.

Queste pianticelle bianche il giorno del Giovedì Santo andranno ad ornare l’altare dove è custodita l’Eucarestia. Sono pianticelle fragili, ma contengono un profondo messaggio legato alla dialettica del buio e della luce. Grazie alla collaborazione della Parrocchia S. Pietro Apostolo di Corinaldo e dei gruppi di Catechismo e della Casa di Riposo è possibile tramandare questa speciale tradizione. Può essere piacevole fare questa coltivazione in famiglia, adulti e bambini insieme.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 14-02-2018 alle 09:46 sul giornale del 15 febbraio 2018 - 1582 letture

In questo articolo si parla di attualità, massimo bellucci, corinaldo

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