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Ostra: Global Water Dances sul Misa, week end con Confluenze

4' di lettura 20/06/2017 - Il 24 giugno 2017 persone di tutto il mondo si incontreranno in più di cento Paesi diversi per partecipare al Global Water Dances, un evento multi-continentale che celebra l'importanza dell'acqua.

Il Global Water Dances è nato da un incontro di danzatori e di ambientalisti per trovare insieme il modo in cui la danza può aiutare a sensibilizzare le persone a proteggere il pianeta. “Quando si balla insieme, ci si connette profondamente e si genera un legame con se stessi e con gli altri’, ha dichiarato Vannia Ibarguen, direttore artistico del Global Water Dances. Il Global Water Dances ha preso avvio nel 2011 e da allora si svolge ogni due anni. L'evento ha visto performer e pubblico incontrarsi in più di 250 città di tutto il mondo, uniti in un evento concreto per celebrare e proteggere l'acqua. Coreografi di ogni Paese creano una danza in un sito che vede l’acqua come protagonista, sia esso un fiume, un lago, una spiaggia, un parco o una piscina. Le performance sono gratuite ed aperte a tutte le famiglie.

“Sono entusiasta del nostro progetto per Ostra", ha detto la coreografa Maria Sangiorgi. “Ho accolto con molto piacere questa opportunità di utilizzare la danza per ricordarci del valore che l’acqua ha nella nostra vita di tutti i giorni. Nelle Marche siamo particolarmente sensibili ai problemi d’inquinamento che riguardano i nostri fiumi e il nostro mare Adriatico”. Global Water Dances è un progetto del Laban/Bartenieff Institute of Movement Studies (LIMS) di New York City. “Sappiamo che il Global Water Dances cambia l’atteggiamento delle persone riguardo il tema dell’acqua”, ha dichiarato Vannia Ibarguen.

“Nel 2013 abbiamo raccolto le risposte ad un’indagine a cui hanno preso parte quasi mille persone di quattro continenti diversi che hanno partecipato con le loro performance locali all’evento. Il 75% degli intervistati ha riferito che aver partecipato alla performance ha aumentato il loro interesse per il tema dell’acqua e il 78% ha dichiarato che la danza li ha ispirati ad interessarsi a questo argomento”.Per questa edizione, l’evento in Italia si svolgerà ad Ostra, in provincia di Ancona, lungo il Fiume Misa, in zona Vaccarile (Sant’Ubaldo), con danze condotte e coreografate da Maria Sangiorgi, a cura dell’Associazione di promozione sociale “Seminaria” e in collaborazione con il Comune di Ostra e l’Associazione “Confluenze”. www.globalwaterdances.org “Fai ciò che puoi, fallo con gli altri, fallo con passione", Guy Ryder, Presidente di Un-Water Alle 22 dopo una cena vegetariana (prenotazione al 3406120985 entro le 12 di ve. 23), presso l’ex Masseria a Passo Ripe, l’evento prosegue con il concerto di Peppe Consolmagno Peppe Consolmagno utilizza strumenti in gran parte auto costruiti con materiali recuperati nei suoi viaggi, come la zucca, il bambù, il legno ed il metallo.

La sua musica si esprime attraverso strumenti che appartengono a culture extraeuropee, come quella del Brasile (sua principale fonte di ispirazione), dell'Africa e dell'Asia, ma che hanno un linguaggio in comune. Il Gong birmano, la Conchiglia, le Tazze da meditazione, i Vasi africani, i Flauti ad una nota pigmei, i Tamburi ad acqua ed il Berimbau, uniti alla voce ed allo stretto rapporto intimistico con essi, che egli ha, creano una dimensione unica dove prevalgono il suono naturale, il silenzio, il timbro ed il ritmo. Il tappeto su cui sparpaglia i suoi strumenti sembra un'officina del ritmo e dei sogni, uno spazio liberato dalla cacofonia della vita moderna e consacrato al piacere del suono. Altri ne inventa utilizzando materiali recuperati durante i suoi viaggi. Altri ancora ne immagina unendo la sua voce alla sinfonia di timbri e colori che si sprigionano da questa singolare orchestra formata da una sola persona. Grandi cucurbitacee saheliane trasformate in tamburi ad acqua, un gong birmano, lo sciabordio di un caxixi, vasi di terracotta africani che cantano, scrosci di sanza, flauti pigmei ed altro ancora, tra Sudamerica, Africa, Asia e regioni immaginarie, tra strumenti presi in prestito dalle più diverse tradizioni e altri totalmente inventati o reinventati.








Questo è un comunicato stampa pubblicato il 20-06-2017 alle 12:32 sul giornale del 21 giugno 2017 - 1037 letture

In questo articolo si parla di attualità, ostra, Confluenze

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