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Giovane spacciatore in vacanza a Cesano, arrestato

2' di lettura Senigallia 03/08/2016 - In occasione del Summer Jamboree, il personale del Commissariato di Polizia di Senigallia è costantemente impegnato ad effettuare controlli sia nell’ambito delle manifestazioni connesse all’evento, che vedono la partecipazione di migliaia di persone, sia in relazione all’aumentata presenza turistica attualmente presente in città.

In questo ambito sono state intensificate le attività di controllo del territorio che nel tardo pomeriggio di ieri hanno consentito di bloccare un giovane, C.L. di anni 22, residente in provincia di Bologna, trovato con un buon quantitativo di sostanza stupefacente. In particolare il giovane è stato notato nel parcheggio del centro commerciale Il Maestrale che girava in prossimità dell’ingresso. I poliziotti hanno deciso di sottoporlo ad un controllo ed egli ha tentato di allontanarsi ma è stato bloccato e trovato in possesso di alcuni involucri contenente sostanza stupefacente del tipo hashish.

A quel punto gli agenti hanno effettuato ulteriori accertamenti che hanno consentito di risalire all’attuale domicilio del soggetto presente a Senigallia da alcuni giorni all’interno di un’abitazione del Cesano. Gli agenti dunque hanno deciso di approfondire il controllo presso la sua abitazione e qui all’interno della stanza da lui occupata hanno trovato un involucro al cui interno vi erano circa 50 gr. di sostanza del tipo hashish come quello trovato addosso al giovane durante il controllo. Il giovane presente in città in occasione del Summer Jamboree è stato trovato anche in possesso di strumenti per il confezionamento della sostanza che è verosimile ritenere possa essere destinato allo spaccio in occasione degli eventi attuali.

Inoltre gli agenti, durante le attività di controllo, hanno notato, in via Podesti in prossimità dell’area camper, la presenza di numerosi camper e veicoli e hanno provveduto dunque al controllo degli occupanti. I soggetti, uomini e donne, in tutto 10 persone, risultavano essere tutti originari della Sicilia ed appartenenti ad un gruppo di etnia rom presente nell’interno anconetano. Molti di questi risultavano pregiudicati per reati contro il patrimonio ed in particolare per essersi resi responsabili di truffe cosiddette dello specchietto. Le persone dunque sono state condotte in Commissariato per l’esatta identificazione e la notifica di alcuni atti di polizia giudiziaria e successivamente, raccolti i propri averi, hanno lasciato il territorio del comune di Senigallia.






Questo è un articolo pubblicato il 03-08-2016 alle 11:22 sul giornale del 04 agosto 2016 - 1605 letture

In questo articolo si parla di cronaca, redazione, Sara Santini, articolo

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