statistiche accessi

x

Primo Consiglio Comunale, il sindaco giura mentre sia maggioranza che opposizione si dividono

2' di lettura Senigallia 23/06/2015 - Inizio di legislatura scoppiettante per il Consiglio Comunale. Durante la prima seduta un consigliere di maggioranza ha votato insieme all'opposizione mentre le opposizioni si sono attaccate duramente tra loro.

A scatenare la scintilla è stata prima l'elezione del presidente del Consiglio Comunale. Giorgio Sartini dai banchi dell'opposizione ha lanciato il nome del consigliere PD Simeone Sardella. Proposta accolta da tutta l'opposizione eslusi i 5 stelle e da un consigliere di maggioranza. Il Candidato della maggioranza Dario Romano ha ottenuto solo 15 dei 16 voti disponibili. Il voto è stato segreto (per come lo può essere il voto espresso scrivendo sui banchi consigliari, senza una cabina elettorale), ma non è difficile ipotizzare che il "franco tiratore" sia stato lo stesso Sardella che solo ieri ha rifiutato la carica di capogruppo del PD.

L'elezione del Vice Presidente del Consiglio, che da Statuto spetta all'opposizione ha portato ad un duro scontro tra Roberto Paradisi e Stefania Martinangeli. Tutti i gruppi di opposizione tranne i 5 stelle hanno proposto il nome di Maurizio Perini. I 5 Stelle invece hanno candidato Marco Bozzi.
Con l'opposizione divisa a decidere il vice presidente sono stati i voti della maggioranza che hanno preferito il candidato pentastellato. Ne è seguito un durissimo attacco di Roberto Paradisi che ha accusato i 5 Stelle di accordi con Mangialardi e l'altrettanto dura risposta di Stefania Martinangeli che ha smentito ed ha rifiutato la politica "Muscolare" di Paradisi.

Ma le polemiche non sono finite qui. Il bersaglio di un Luigi Rebecchini, mai così indignato in tanti anni da consigliere comunale, è stato il neo eletto presidente Romano, accusato di parzialità. Romano è stato accusato di aver permesso, come è sua facoltà, al Sindaco di tenere un discorso dopo il giuramento (il video in allegato all'articolo), discorso non previsto nè dal regolamento nè dall'Ordine del Giorno e di non aver permesso allo stesso Rebecchini di replicare proprio perché non era prevista replica ne nell'Ordine del Giorno ne nel Rogolamento. Inoltre Romano non è mai intervenuto per richiamare all'ordine il pubblico e i consiglieri di maggioranza che hanno interrotto gli interventi di Paradisi. È stato invece lo stesso Sindaco a dover richiamare all'ordine i suoi consiglieri.








Questo è un articolo pubblicato il 23-06-2015 alle 00:01 sul giornale del 23 giugno 2015 - 2325 letture

In questo articolo si parla di michele pinto, politica, articolo

Licenza Creative Commons L'indirizzo breve è https://vivere.me/ak25





logoEV
logoEV
logoEV