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Mangialardi ha pronta la Giunta: 'Subito risorse per la sanità e sicurezza del fiume'

3' di lettura Senigallia 03/06/2015 - Il Partito Democratico fa filotto e intanto Mangialardi ha già pronta la nuova Giunta. La rielezione al primo turno del sindaco uscente e l’elezione in Consiglio regionale di Fabrizio Volpini con il maggior numero di preferenze della provincia sono due successi inaspettati per il Pd alla vigilia del voto.

Nonostante una campagna elettorale che ha fatto di una tragedia come l’alluvione un vero sciacallaggio politico, i cittadini hanno capito la serietà e la competenza di chi governa questa città, che ha saputo far rialzare Senigallia e portare avanti una stagione turistica alla grande. Abbiamo vinto al primo turno e addirittura incrementato il consenso –commenta la segretaria del Pd Elisabetta Allegrezza- altrettanto straordinario è l’elezione di Volpini in Consiglio Regionale, dove finalmente torna dalla porta principale un rappresentante del territorio che mancava da 10 anni”.

Anche se il primo cittadino, che oggi dovrebbe prestare giuramento per il secondo mandato, preferisce godersi ancora la vittoria, ammette che a giorni sarà pronta anche la nuova Giunta. “Nella mia testa la squadra che mi affiancherà è chiara –ammette Mangialardi- servirà un confronto con la mia maggioranza ma non ci sono problemi. Abbiamo le persone con le competenze giuste per le esigenze della città”. La Giunta dovrebbe passare da sette a sei assessorati con il sindaco che dovrebbe confermarsi le deleghe agli affari istituzionali, personale e turismi. Dei sei assessori, due saranno donne. In pole Simonetta Bucari e Ilaria Ramazzotti del Pd. Alla prima potrebbero andare l’istruzione e la cultura e alla seconda le attività economiche. Confermatissimi il vice sindaco Maurizio Memè, di Vivi Senigallia, ai lavori pubblici, e Gennaro Campanile, del Pd, che potrebbe mantenere lo sport e la Città Sostenibile. La sanità e il welfare andrebbero alla Città Futura con Carlo Girolametti mentre Mangialardi ha avanzato la possibilità di chiamare un tecnico per gestire una delle due deleghe rimasti in ballo quali l’urbanistica e il bilancio. Per Obiettivo In Comune potrebbe arrivare la riconferma della presidenza del Consiglio Comunale con Enzo Monachesi.

Mangialardi per il momento non si sbottona e preferisce godersi il successo di una vittoria che sa quasi di un record. “La vittoria al primo turno è un obiettivo che sono noi e il Comune di Agrigento sono riusciti a centrare –aggiunge Mangialardi- abbiamo incrementato anche i consensi rispetto a cinque anni fa e per questo ringrazierò sempre i miei cittadini che ci hanno sostenuto e non si sono fatti strumentalizzare dalle facili polemiche. Ora però è il momento di passare ai fatti e noi siamo pronti. In campagna elettorale io e Volpini abbiamo detto di cosa Senigallia avesse bisogno, ossia di un sindaco in grado di governare in un momento difficile per via della crisi e di un rappresentante che riportasse il territorio in regione. Due ora sono le priorità che con Fabrizio attueremo da subito: vogliamo un input determinante per superare le criticità della sanità e la sicurezza del fiume. Voglio che i soldi che abbiamo trovato vengano impiegati subito per il Misa e se la regione non è in grado di provvedere ora che ci trasferisca le risorse che facciamo da soli”.








Questo è un articolo pubblicato il 03-06-2015 alle 23:45 sul giornale del 04 giugno 2015 - 2095 letture

In questo articolo si parla di giulia mancinelli, politica, articolo

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