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Tutto esaurito all’apertura della mostra Sali d’argento

3' di lettura Senigallia 12/03/2015 - Domenica c’era il pubblico delle grandi occasioni al palazzo del Duca per l’inaugurazione della prima rilevazione, promossa dal Musinf e dall’Accademia Sali d’argento, coordinata da Gioacchino Castellani, sui fedelissimi marchigiani della camera oscura.

La mostra è stata inaugurata dal sindaco di Senigallia, Maurizio Mangialardi, che ha sottolineato il grande seguito delle iniziative promosse per Senigallia Città della fotografia e ha ricordato, con soddisfazione, il record di visitatori della mostra dedicata a Leo Matiz, ancora in corso alla Rocca Roveresca.

Una mostra che alla fine registrerà intorno ai diecimila visitatori paganti. L’assessore alla cultura, Stefano Schiavoni ha dato subito la parola a Lorenzo Ciconi Massi, applauditissimo, che ha testimoniato il suo amore per la camera oscura ed i sali d’argento. Cicconi Massi, ha ricordato il direttore del Musinf, prof. Bugatti, era tornato a Senigallia dopo essere stato, fino a poche ore prima, a Firenze per Il Contrasto Day, importante manifestazione nazionale, in cui era stato chiamato a presentare il suo film documentario su Mario Giacomelli. Presente anche Giorgio Pegoli, rientrato giusto in tempo da Recanati dove in questi giorni è allestita una sua mostra al Palazzo comunale della città leopardiana.

Dall’assessore Schiavoni è venuto il ringraziamento a Gioacchino Castellani per aver curato questa prima rilevazione per l’Accademia Sali d’argento. Nato ad Osimo nel 1950, Castellani ha iniziato a fotografare nel 1975 documentando il carattere geomorfologico della regione machigiana. Laureatosi in Scienze Geologiche presso l'Università di Bologna, ha proseguito la sua attività amatoriale con l'Associazione Fotoamatori di Osimo e nel 1988 ha fondato con alcuni amici il fotoclub “Mario Giacomelli”, rivestendo per lungo tempo la carica di presidente. Nella lunga attività ha partecipato a numerose manifestazioni ed esposto in importanti località. Ha dato alle stampe cinque storiche monografie edite dalla Fiaf e tenuto corsi multimediali di Storia della Fotografia.

Dopo aver ricordato che quella in corso di esposizione al Palazzo del Duca è la prima di una serie di mostre sul tema della fotografia analogica il prof. Bugatti ha segnalato che il percorso espositivo si apre con i ritratti scattati da Paolo Mengucci a Mario Giacomelli, ritratti che sono apparsi su tutti i giornali del mondo, in occasione della mostra dedicata a Mario Giacomelli, allestita dalla Biblioteca Nazionale di Parigi. Negli anni Novanta, Mengucci, ha fatto parte del Gruppo Fotografico Centro studi Marche di Senigallia con il quale ha maturato importanti esperienze ed esposto in diverse mostre collettive. Nel luglio del 1995 ha firmato il manifesto dei fotografi senigalliesi Passaggio di Frontiera, insieme ad altri fotografi importanti tra i quali Mario Giacomelli e Ferruccio Ferroni.

Nell’occasione ha esposto al Palazzo del Duca di Senigallia la personale “Gente di strada” con la presentazione di Jean Claude Lemagny. Presente all'inaugurazione il dr. Michelangelo Guzzonato, presidente della Fondazione Città di Senigallia, alla quale si deve la prossima edizione del libro dedicato all’Accademia Sali d’argento, di cui è stata visionata per l’occasione una prima bozza.

Nel pdf le notizie sugli autori le cui opere sono esposte nel percorso al Palazzo del Duca.



Scarica il pdf Autori della mostra Sali d’argento





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 12-03-2015 alle 13:43 sul giornale del 13 marzo 2015 - 518 letture

In questo articolo si parla di cultura, musinf, senigallia, mostra Sali d’argento

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