Protezione dell'arenile dalle mareggiate, Memè: 'Soddisfatti della tenuta dei sacchi di sabbia'

Dopo il posizionamento di sacchi in geotessuto della dimensione di 160 x 120 x 40 centimetri contenenti la sabbia del peso fino ad una tonnellata sia sul tratto di spiaggia libera a ridosso del molo di levante e del faro sia sul tratto di spiaggia all'altezza del Ciarnin, la verifica e la prova dell'efficacia del progetto sperimentale.
Nonostante la forte mareggiata da scirocco della notte scorsa, la spiaggia e le strutture posizionate su di essa non hanno subito danni. “Per ora siamo molto soddisfatti del progetto, della tenuta dei sacchi di sabbia e del risultato- conferma l'assessore ai lavori pubblici Maurizio Memè- Abbiamo verificato ed accertato questa mattina (venerdì- ndr) che la barriera sperimentale posizionata sulla spiaggia di levante ha salvato le infrastrutture retrostanti dalla mareggiata e dalle onde che si sono abbattute sotto il faro”. Non solo.
I sacchi di protezione della spiaggia hanno avuto efficacia anche al Ciarnin. dove è presente una duna naturale e una piccola duna artificiale realizzata recentemente a protezione di uno stabilimento balneare.
“I sacchi di sabbia in questo tratto, posizionati in fase sperimentale con la collaborazione dell'Università Politecnica delle Marche sotto la direzione del professore Alessandro Mancinelli, hanno protetto e difeso lo stabilimento presente- sottolinea l'assessore- Un manufatto che sarebbe stato quasi certamente danneggiato”.
Un'operazione di difesa della costa che sta dando i suoi buoni risultati e che evita all'amministrazione ed alla ditta appaltatrice del servizio di manutenzione dell’arenile demaniale di dover spostare la sabbia da una zona all'altra del lungomare in vista della nuova stagione turistico-balneare.
“Non dimentichiamo poi- conclude Memè- che questo progetto, oltre a garantire la sicurezza e protezione dalle mareggiate dell'arenile e dei manufatti, in vista degli interventi di ripascimento ci permette di avere già la sabbia necessaria su quel tratto di spiaggia”. I sacchi in geotessuto infatti, esclusivamente riciclabili e riutilizzabili, sono riempiti con la sabbia. Sabbia che non si disperde, durante le mareggiate, e che sarà riversata sullo stesso tratto di arenile in vista della stagione turistica.

Questo è un articolo pubblicato il 31-01-2014 alle 23:00 sul giornale del 01 febbraio 2014 - 2910 letture
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