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Operazione 'Vu Cumprà', otto senegalesi denunciati per contraffazione di abbigliamento firmato

3' di lettura Senigallia 24/10/2013 - Blitz dei carabinieri di Senigallia in sei appartamenti e due garage di Marotta di Fano adibiti ad opificio e magazzino di merce contraffatta di noti marchi. Otto persone denunciate nell'ambito dell'operazione denominata 'Vu cumprà'.

Dopo una complessa attività investigativa, avviata nel mese di luglio quando sulla spiaggia di Velluto sono molto frequenti i venditori abusivi di capi di abbigliamento, i carabinieri di Senigallia hanno individuato e denunciato in stato di libertà i responsabili.

Una complessa operazione, in cui sono state impiegate tutte le forze della stazione locale, che ci ha permesso di raggiungere questo buon risultato- afferma il capitano Lorenzo Marinaccio- Siamo consapevoli di non aver debellato il fenomeno né di averlo fermato ma per una singola stazione dei carabinieri riuscire a sequestrare un quantitativo ingente di materiale contraffatto e porre l'attenzione sul fenomeno è importantissimo”.

Infatti nell'ambito dell'operazione 'Vu cumprà' i militari hanno sequestrato, oltre 1 macchina da cucire, 1 punzonatrice, 1000 tra bottoni, etichette e cerniere riproducenti marchi e loghi delle più note marche d'abbigliamento e 1200 euro in contanti, 100 giubbotti, 200 paia di scarpe, 300 borse e 20 maglie. Merce contraffatta dei marchi Colmar, Moncler, Woolrich, Gucci, Peuterey, Nike, Adidas, Louis Vuitton e Burberry ed altri che, una volta sul mercato, avrebbe fruttato complessivamente 750 mila euro.

Le indagini, che continueranno per risalire ai produttori materiali della merce che poi veniva contraffatta a Marotta di Fano, ci hanno permesso di accertare la presenza di una micro-organizzazione che operava nel territorio- continua il capitano dei carabinieri- Organizzazione formata da otto senegalesi, tutti regolari sul territorio e residenti a Marotta di Fano dove abbiamo individuato i sei appartamenti e i due garage adibiti ad opificio e magazzino di stoccagggio”.

Si tratta di D. O. di 42 anni , S.O. di 51 anni, S.I. di 45 anni , S.B. Di 49 anni residente a San Donato Milanese, S.P. di 39 anni, S.M. di 46 anni, M.D. di 62 anni e M.A. di 41 anni, tutti con precedenti specifici, denunciati in stato di libertà per il reato di 'concorso in ricettazione, in contraffazione di prodotti industriali e in commercio di prodotti con segni falsi'.

In pratica erano imprenditori di sè stessi- spiega Marinaccio- Dopo aver acquistato la merce perfettamente uguale all'originale nelle linee e nelle fantasie, organizzavano la contraffazione con l'affissione delle etichette e dei bottoni nelle loro proprietà (gli appartamenti ed i garage di via Lago Trasimeno 9, a Marotta di Fano sono risultati di proprietà di S. O., S. I. e M. A.) e mettevano in commercio il prodotto finale”.

Prodotto destinato in gran parte al mercato senigalliese. “Il fenomeno della contraffazione è un reato che danneggia i commercianti ed i produttori- conclude il capitano dei carabinieri Lorenzo Marinaccio- Per contrastarlo e debellarlo completamente però occorre la collaborazione della popolazione. L'offerta sale in proporzione alla crescita della domanda, come nel caso della prostituzione e dello spaccio di sostanze stupefacenti”.








Questo è un articolo pubblicato il 24-10-2013 alle 15:57 sul giornale del 25 ottobre 2013 - 6751 letture

In questo articolo si parla di cronaca, senigallia, Sudani Alice Scarpini, contraffazione, carabinieri di senigallia, marotta di fano

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