Ospedale, Leonardo Maria Conti: 'Il nostro blasonato ospedale perde pezzi, difendiamolo e potenziamolo'

1' di lettura Senigallia 22/10/2013 - Difendiamo un bene che si chiama Salute. Come tutti sanno, una qualsiasi struttura ospedaliera, si regge, se ha al suo interno, un'efficiente servizio di diagnostica per immagini e un laboratorio analisi.

Tutti i reparti specialistici al suo interno, funzionano sia per le cure che per gli interventi chirurgici se hanno le strutture di cui sopra. Quello che non comprendo, perchè si continua a non decidere a livello di Area Vasta a non rimpiazzare i primari di questi due servizi. Il nostro tanto blasonato, ospedale "Principe di Piemonte (questo è il suo vero nome e non "civile") sta perdendo pezzi da tutte le parti. Si vedono ristrutturazioni ferme a metà, vedasi la ex neurologia vicino al nuovo monoblocco di colore giallo.

Non dimentichiamoci che la nostra città, nel periodo estivo, supera abbondantemente come numero di abitanti Jesi e Fabriano messi assieme. Eppure a livello regionale con la scusa del decentramento dell'Area Vasta n. 2 nel fabrianese, si vuole ridurre il nostro ad una semplice avamposto locale. Non parliamo poi a livello amministrativo. Mi viene in mente lo scorso inverno, pieno di neve. Vi immaginate che un cittadino che deve svolgere delle pratiche deve arrivare fin là. Salvo che l'Area Vasta non procuri un servizio con cani e slitta.

Pertanto chiedo a tutti gli uomini di buona volontà, di qualsiasi colore politico, affinchè, il nostro nosocomio, venga potenziato, per dare anche ai residenti delle valli viciniorie, quella serenità e sicurezza, in un momento di bisogno, grazie anche agli operatori sanitari tutti, che nel corso degli anni hanno avuto testimonianze per la loro professionalità e competenza specifica.