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All'ambulatorio Medico-infermieristico della Caritas un test rapido per la diagnosi dell'Hiv

aids 3' di lettura Senigallia 25/01/2013 - L’ambulatorio Medico-infermieristico della Centro Solidarietà Don Luigi Palazzolo, gestito dalla Fondazione Caritas Senigallia Onlus, è stato inserito in un Progetto del Ministero della Salute per la sperimentazione di un intervento per favorire la diagnosi tempestiva dell’infezione da HIV (AIDS) attraverso l’offerta di un test rapido salivare.

Il Progetto, promosso dalla Consulta delle Associazioni di lotta all’ AIDS, è realizzato dall’ Istituto Nazionale per le Malattie Infettive L. Spallanzani IRCCS, in paternship con il Dipartimento di Malattie infettive, Fondazione San Raffaele Milano, Lila, Arcigay, Caritas, Circolo “Mario Mieli”, CNCA, Forum AIDS Italia.

Il Progetto nasce da studi epidemiologici che hanno evidenziato che l’AIDS è una malattia tutt’altro che debellata. Anzi, in Italia ed in Europa un’alta quota di persone portatici di HIV, circa un quarto, non è a conoscenza della propria infezione e in molte persone viene diagnosticata quando la malattia è in uno stadio avanzato ed ha sviluppato gravi patologie legate all’AIDS.
Ma, quello che è più grave è che queste stesse persone, senza saperlo, costituiscono una possibile fonte di diffusione per il virus.
Per questo il Ministero della Salute ha promosso il “Progetto di sperimentazione per una diagnosi precoce per la infezione da HIV”.

Sono stati individuati tre luoghi per lo svolgimento dello studio:
Sedi di Associazioni
Servizi sanitari per migranti
Servizi a bassa soglia ed unità mobili per le dipendenze.

L’Ambulatorio Caritas di Senigallia, che fa parte della seconda tipologia, si rivolge prevalentemente alla popolazione migrante.
Il Periodo di Sperimentazione avrà un arco temporale di 4 mesi, inizierà il 18 febbraio e si concluderà il 18 giugno.

Ma in cosa consiste questo test rapido per la diagnosi di HIV?
Si tratta di un test salivare che si esegue prelevando una piccola quantità di saliva dalla persona. Attraverso un liquido reattivo, con cui viene mescolata la saliva, se vi sono anticorpi per l’ HIV, si determina una reazione chimica con la comparsa di una banda colorata, analoga alla diagnosi che si esegue sulle urine per la gravidanza.
Il tutto viene eseguito in maniera semplice e non invasiva, gratuita ed anonima, con il consenso informato richiesto alla persona. Il tempo di attesa per la risposta è di soli 20 minuti. Durante l’attesa del risultato, dal paziente viene compilata una scheda sui fattori di rischio per l’ AIDS, abitudini sessuali, uso di droghe ecc.

I soggetti, che risultassero positivi a questo test, vengono inviati alla Clinica delle Malattie Infettive di Ancona - Università Politecnica delle Marche diretta dal Prof. Andrea Giacometti, per la esecuzione dei test ematici di conferma per la sieropositività.
Si tratta di una sperimentazione, che si svolge in varie sedi su tutto il territorio nazionale ed in base ai risultati potrà essere utilizzata su vasta scala come diagnosi precoce e prevenzione nei confronti dell’ AIDS.

Il test verrà eseguito dal personale sanitario dell’ ambulatorio, il cui responsabile è il Dr. Attilio Casagrande, nei giorni di martedì e venerdì dalle 10 alle 12 e dalle 16.30 alle 17.30 presso l’Ambulatorio medico-infermieristico del Centro di Solidarietà in Piazzale della Vittoria 24.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 25-01-2013 alle 18:25 sul giornale del 26 gennaio 2013 - 1352 letture

In questo articolo si parla di chiesa, attualità, volontariato, caritas, senigallia

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