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Ospedale: riorganizzazione degli ausiliari, solo ombre

sanità 3' di lettura Senigallia 29/08/2011 -

Si è svolta il 23 agosto l’assemblea dei lavoratori della zona 4 di Senigallia coinvolti nella riorganizzazione dei servizi ausiliari dell’ospedale ( rifacimento letti, sanificazione degli ambienti, dispensa dei pasti a malati,….)



L’assemblea è sta indetta dalla RSU e si è svolta alla presenza dei delegati di CGIL e CISL, in quanto nonostante la direzione zonale abbia ufficialmente affermato che la riorganizzazione adottata sia stata accettata da tutti e di fatto non genera problemi per l’effettuazione delle attività ausiliarie, in realtà tra questa categoria di lavoratori c’è molto mal contento. A distanza di 6 settimane dalla decorrenza della riorganizzazione abbiamo quindi voluto fare il punto della situazione coni lavoratori. L’assemblea a cui oltre agli ausiliari dell’ospedale hanno preso parte anche alcuni coordinatori di importanti unità operative,ha evidenziato forti problemi relativi alla turistica, ai piani di lavoro oltre che alcune criticità di natura assistenziale.

Sono state segnalate numerose criticità assistenziali generate dalla riorganizzazione, ad esempio con la soppressione della reperibilità dell’ausiliario della sala operatoria, l’ausiliario del turno notturno dovrà garantire il supporto nelle sedute operatorie urgenti non potendo quindi garantire il soddisfacimento di alcuna richiesta di trasporto di materiale o persone all’interno del presidio. Ciò comporterà che il personale infermieristico od ostetrico si allontani dalla propria UU.OO. per portare E.C.G. a refertare, provette di sangue ad analizzare, ecc. Ci sono alcune fasce orarie depotenziate o scoperte di personale per cui diventa una criticità anche avere in tempi brevi il sangue da trasfondere, il referto di un esame ematico urgente.

Relativamente ai piani di lavoro i lavoratori lamentano che questa riorganizzazione genera:
-malcontento perché occupandosi trasversalmente di alcune attività sono stati “sradicati” dalle UU.OO. in cui normalmente operavano facendo venir meno il senso di appartenenza.
-“tempi morti” perché a tutt’oggi non ci sono piani di attività che dettaglino il “chi fa” “che cosa” e “quando”.
-disguidi in quanto i piani delle attività vengono continuamente modificati mettendo in difficoltà gli operatori che li debbono attuare

Relativamente alla turistica è stata segnalata la mancanza di equità nella distribuzione dei giorni di ferie e dei periodi di ferie durante l’anno; il fatto che il turno che varia frequentemente con cadenza settimanale non dando la possibilità agli operatori di organizzare le proprie attività al di fuori dell’orario del lavoro, e infine la variazione delle fasce orarie con conseguente diminuzione dei riposi settimanali.

Questa riorganizzazione è stata improntata in modo repentino ed è partita il 4 luglio, in pieno periodo ferie, senza i necessari e approfonditi confronti con le OO.SS. e la RSU, chiediamo pertanto che venga immediatamente rimessa in discussione attraverso un tavolo tecnico con il sindacato e i professionisti che possa affrontare tutte le criticità emerse partendo dalla proposte degli stessi lavoratori che non sono state fino ad oggi minimamente prese in considerazione.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 29-08-2011 alle 17:46 sul giornale del 30 agosto 2011 - 882 letture

In questo articolo si parla di sanità, attualità, sindacati, rsu

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