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Da Governatori a Giacomelli: 'Una stagione sconosciuta' a Palazzo del Duca

aroldo governatori 3' di lettura Senigallia 25/08/2011 -

Da Aroldo Governatori a Mario Giacomelli e ritorno, in una danza comune in tre tempi. Dalle foto assolate dell'Alto Atlante dell'artista Governatori, alle luminose alchimie di stampa di Giacomelli ispirate da quelle foto, ai disegni a inchiostro di China di Governatori, a loro volta ispirati dall'interpretazione giacomelliana.



È questo l'affascinante percorso proposto dalla mostra “Una stagione sconosciuta”, ancora aperta fino al 31 agosto a Palazzo del Duca di Senigallia (Marche – AN), visitabile in orario serale dalle 21 alle 24. Ingresso libero. Inaugurata il 1° agosto, singolarmente nell'anniversario della nascita di Giacomelli, la mostra espone per la prima volta una trentina di stampe nate dall'intervento di Giacomelli a partire dai negativi di fotografie scattate nel 1971 da Governatori e l'etnologa Ariane Bruneton, in Marocco, nell'Alto Atlante tra le popolazioni Berbere.

Accanto a quelle immagini, ci sono i disegni a inchiostro di China (formato 60x80) che i bagliori giacomelliani ispirarono a loro volta in Governatori, dopo il fortuito ritrovamento nel 2005, durante un trasloco. Il percorso si completa con i negativi originali e la stampa di alcune di quelle stesse foto senza alcun intervento, in modo da porre in risalto da una parte l'arte alchemica di Giacomelli e dall'altra l'elaborazione finale nei disegni a inchiostro di China di Governatori. Si tratta dunque di un interessante percorso circolare, da Governatori a Giacomelli, e ritorno. Anche questo evento si inserisce nell'ambito dell'articolato progetto “M’arcord Mario”, promosso da Comune di Senigallia, con il patrocinio della Regione Marche, Provincia di Ancona, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Senato della Repubblica, in collaborazione con Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi, Banca Marche, partner tecnico 3D group, Istituto Panzini di Senigallia.

Un omaggio tra affetto e stima che la città di Senigallia fa al suo cittadino illustre, Mario Giacomelli, restituendo l'importante specificità locale alla sua arte e facendo tappa nei luoghi, nelle parole, nei volti che ne hanno segnato la sua straordinaria esperienza artistica. A sua volta curioso artista marchigiano (nato a Senigallia, diplomatosi a Urbino), il pittore Aroldo Governatori è uno di quei volti. Dal 1956 al 1962 vive a Parigi, per poi compiere numerosi viaggi e soggiorni negli Stati Uniti, in Alaska, in Messico. Dal 1967 torna in Italia e fino al 1971 vive a Roma, prima di trasferirsi nel sud-ovest della Francia, ai piedi dei Pirenei, tornando spesso a Parigi nel suo atelier di Montmartre. Rientra in Italia a Senigallia nel 2007.

Il progetto “Una stagione sconosciuta” curato dallo stesso Governatori, ha subito convinto il figlio di Giacomelli, Simone, che vi ha visto un'occasione documentaria e artistica importante per riscoprire questa storia e una stagione appunto a molti sconosciuta, dando così la sua consulenza. INFO – [email protected] , 0716629203-350 Ufficio Cultura






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 25-08-2011 alle 16:02 sul giornale del 26 agosto 2011 - 1434 letture

In questo articolo si parla di cultura, comune di senigallia, senigallia, aroldo governatori

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