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Il pittore Schiaroli e Senigallia protagonisti a Cortina con il 'processo ad Alessandro Manzoni'

giovanni schiaroli 1' di lettura Senigallia 19/08/2011 -

È stato un grande successo il processo arrogante ad Alessandro Manzoni svolto a Cortina d’Ampezzo giovedì 18 agosto, attraverso i 28 quadri realizzati per l’occasione dal pittore senigalliese Giovanni Schiaroli, che reinterpretando personaggi e situazioni dei Promessi Sposi ha così rinnovato la sua collaborazione con la Regina delle Dolomiti.



Anche il Sindaco di Senigallia, Maurizio Mangialardi, ha partecipato a questo appuntamento, registrandone ampi consensi per la sua carica innovativa, colta e raffinata: da un’idea di Massimo Deyla è stato infatti provocatoriamente processato uno dei più grandi scrittori e poeti del nostro tempo, con l’intento di intrattenere, far riflettere e ricordare in modo gradevole un grande personaggio della nostra letteratura. Il “dibattimento” è stata naturalmente l’occasione per inaugurare la mostra delle tele realizzate dall’artista senigalliese che spaziano sulle immagini del romanzo: dai paesaggi descritti nell’opera ai ritratti di Renzo e Lucia, della Monaca di Monza e dell’Innominato, alla morte della piccola Cecilia colpita dalla peste e così via.

All’appuntamento di Cortina, svolto presso l’Hotel Savoia, hanno partecipato anche il letterato Arnaldo Colasanti, il critico d’arte Flavio Caroli, il giornalista e saggista Giuseppe Marchetti, oltre a Giulio Manfredi che ha ideato e prodotto i gioielli dei Promessi Sposi per il Museo Manzoni di Milano.

Lo stesso schema sarà riproposto nei prossimi mesi a Senigallia, rafforzando tra due città a forte vocazione turistica quel legame che l’arte di Giovanni Schiaroli ha contribuito a creare.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 19-08-2011 alle 16:20 sul giornale del 20 agosto 2011 - 2432 letture

In questo articolo si parla di attualità, comune di senigallia, senigallia, giovanni schiaroli

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