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Barbara: riapre 'La Chiocciola' a meno di due mesi dall'incendio

 incendio al ristorante 'La Chiocciola', distrutto il locale 2' di lettura 05/08/2011 -

La “Chiocciola” riparte. A meno di due mesi dall'incendio che lo scorso 14 giugno ha distrutto gran parte del locale, il ristorante di Barbara riapre quest'oggi i battenti pronto per un agosto da record.



“Finalmente si riparte, stiamo ultimando le ultime cose ma questo week end il ristorante è attivo -spiega Francesco Ferrara, uno dei due titolari-. Non faremo nessuna nuova inaugurazione ne abbiamo pubblicizzato l'evento. Solo un po' di passaparola ma siamo certi che ci sarà il pienone.”

Il ristorante usufruirà solo del piano terra e del giardino esterno, il primo piano e le camere sono infatti ancora inagibili. Le fiamme, divampate per un conrtocircuito, hanno infatti distrutto solo i piani superiori. “Fortunatamente, se così possiamo dire, possiamo usare la seconda cucina allestita al piano inferiore -continua il titolare-. Il fuoco ha distrutto il primo piano e danneggiato le camere ma non ha toccato il piano inferiore. Insomma abbiamo posto per circa 300 persone.”

In questi due mesi, Francesco assieme al fratello si è dedicato sia alla quantificazione dei danni sia allestimento della “nuova” sala. “I danni provocati dal rogo si aggirano attorno a 500 mila euro, contando anche tutti gli arredamenti andati persi. L'assicurazione ci compre ma non sarà sufficiente. Ma noi sardi non molliamo e siamo pronti a ripartire.” La formula segreta che ha permesso ai fratelli Ferrara di rimettersi in pista in così poco tempo ha comunque un nome: Barbara.

Il piccolo borgo dell'entroterra senigalliese infatti fin da subito si è stretto intorno ai due fratelli, aiutandoli in tutto e per tutto. “Abbiamo scoperto di avere tanti amici -continua Francesco-. Siamo rimasti molto sorpresi dalla solidarietà, dall'aiuto e dalla comprensione che tutti i cittadini di Barbara ci hanno mostrato. Dal sindaco ad ogni anziano del paese. Questa grande amicizia e solidarietà ci ha convinti a riprendere subito il lavoro e a rimetterci in carreggiata. La voglia di mollare tutto ed andarcene c'era ma grazie alla grande umanità di questa cittadina abbiamo deciso di rimanere. Subito dopo l'incendio ho trovato un appartamento dove stare qui a Barbara e poi nel recupero della struttura abbiamo avuto tante persone che ci hanno sostenuto. Il paese intero si è stretto intorno a noi ed un grazie va ad ogni abitante di Barbara.”






Questo è un articolo pubblicato il 05-08-2011 alle 23:16 sul giornale del 06 agosto 2011 - 878 letture

In questo articolo si parla di attualità, incendio, riccardo silvi, barbara, la chiocciola

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