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Week-end del primo maggio nella storia a Palazzo Augusti Castracane 100 Finestre

Palazzo Augusti Castracane 100 Finestre 3' di lettura Senigallia 29/04/2011 -

Grande successo di pubblico a palazzo Augusti che ha riaperto da Domenica di Pasqua i suoi saloni alle viste guidate ospitando centinaia di persone. Il maniero, che resterà aperto alle visite guidate per tutti i weekend fino al 15 ottobre, è chiamato anche “dalle 100 Finestre” e svetta sulle colline di Senigallia a Brugnetto di Ripe.



Il complesso, tra i più noti ed importanti di tutta la Regione, e tra i pochi monumenti storici nazionali privati marchigiani appartenuti sempre alla stessa famiglia, si è sviluppato sui resti di una villa romana I sec a.C , di un monastero del XIII sec d.C e di un castello del sec XVI.

Ma è grazie al celebre Conte Cardinale Nicola Antonelli noto con il titolo “Papa Rosso”, che lo i castello venne ampliato e completato nel 1760 A lui si deve la famosa Biblioteca Antonelliana di Senigallia, ricca di ben 50.000 volumi

Alla sua morte venne ereditato dal nipote, il Conte Cardinale Leonardo Antonelli primo tra i famosi “Cardinali Neri” e tra i massimi esponenti della politica culturale Pontifica tra il 1775 ed il 1811; infatti negoziò con il governo Russo l’organizzazione delle Diocesi Polacche, partecipò alla stesura del Concordato con la Francia e presiedette la Commissione che redigeva quello con il Regno Italico. Leonardo utilizzò il palazzo prevalentemente come residenza estiva, ospitando ed incontrando in forma privata molte personalità italiane ed europee del tempo, una su tutte il padre dell’ Illuminismo Voltaire, morì nel gennaio 1811 e venne sepolto nella cappella degli Antonelli nel Duomo di Senigallia.

Il terzo della dinastia antonelliana è il cardinale Giacomo, sopranominato il Richelieu italiano, figlio di un ramo famigliare del Lazio, ma sempre sotto il protettorato di Leonardo, venne ordinato cardinale da Pio IX°, come Segretario di Stato e Ministro delle Finanze dello Stato Pontificio dominò per un trentennio la vita italiana ed europea e data l’attività politica e diplomatica del Cardinale, il Palazzo venne utilizzato anche come sede di incontro con i più grandi personaggi del mondo politico del tempo.

La contessa Laurentina Castracane degli Antelminelli Antonelli si sposò con Augusto Augusti, Conte della città di Senigallia e del Soglio Reale di Polonia ed appartenente ad una delle famiglie più potenti delle Marche e la cui zia , la contessa Vittoria Augusti, aveva sposato Gabriele Mastai Ferretti, fratello maggiore del Papa Re Pio IX Giovanni Maria Mastai Ferretti..

L’ultimo discendente e proprietario è il giornalista il conte Giovanni Martines Augusti dagli anni novanta lo vive dopo avere compiuto un opera di notevole restauro.

Di fianco al Palazzo nel parco sorge la Chiesa eretta nel 1759 dal Cardinale Nicola su disegno del Vanvitelli e dedicata a San Francesco e Santa Timotea, e che per volere di Papa Benedetto XIV gode della concessione dell’Indulgenza Plenaria Perpetua. la Chiesa, che si presenta in forme eleganti e sobrie con timpano ispirato alla architettura classica e piatte lesene ad ordine gigante, è anche cripta della casate Antonelli, Augusti, De Nobili e Martines ed è tuttora consacrata ed utilizzata dalla famiglia.

Aperto tutti i fine settimana dalle 10 - 13 e dalle 15 - 20 con visite guidate

Per informazioni e prenotazioni
Email: [email protected]
Tel 071.7961181






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 29-04-2011 alle 19:23 sul giornale del 30 aprile 2011 - 3644 letture

In questo articolo si parla di cultura, brugnetto, palazzo augusti castracane 100 finestre

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