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Attenzione, non rompete...le uova al fratino

uova di fratino 2' di lettura Senigallia 16/04/2011 -

E' iniziata, con l’arrivo della primavera, la stagione riproduttiva del Fratino (Charadrius alexandrinus), un uccello limicolo che nidifica lungo i litorali.



La specie è attualmente ritenuta in declino ed è inserita nell’Allegato II della Convenzione di Berna, nell’Allegato II della Convenzione di Bonn e nell’Allegato I della Direttiva Uccelli. L’ambiente di nidificazione del Fratino è costituito da spiagge sabbiose e ghiaiose con vegetazione rada, il nido consiste in una depressione poco profonda scavata dal maschio dove la femmina depone generalmente tre uova mimetiche col substrato insieme a frammenti di materiale vegetale e resti di conchiglie. Senigallia ospita la popolazione nidificante più numerosa delle Marche con oltre una decina di coppie. Dal 2008 lo Studio Naturalistico Diatomea, con il patrocinio del Comune di Senigallia, cura i monitoraggi delle coppie di Fratino lungo il litorale senigalliese tentando di salvaguardare la nidificazione. Dallo scorso anno, in collaborazione con l'associazione A.r.c.a. e l'Ispra (ex Infs), si è provveduto ad inanellare gli individui con lo scopo di approfondire le conoscenze sulle popolazioni locali.

Le problematiche, riscontrate nel corso degli anni, sono numerose. In passato errate pratiche di pulizia dell’arenile hanno rappresentato un fattore limitante per la specie perchè i nidi venivano inconsapevolmente distrutti. Ora questi vengono segnalati alla ditta che si occupa della manutenzione della spiaggia evitando in questo modo la loro distruzione. Molte covate sono andate perse anche a causa dei cani lasciati liberi sulla spiaggia, dei bagnanti poco attenti e dei predatori come ratti e Cornacchia grigia. Proprio per tentare di contenere l'azione predatoria di questa specie quest'anno sono state predisposte delle reti a protezione dei nidi. Si invitano pertanto le persone a non avvicinarsi eccessivamente ai nidi, a non rimuovere o danneggiare le protezioni, a non raccogliere uova e pulcini appena nati ed a rispettare l'ordinanza comunale che vieta di condurre cani o altri animali in spiaggia, anche nei tratti di arenile non concessionati e dunque di spiaggia libera, dal primo aprile al 30 settembre.








Questo è un comunicato stampa pubblicato il 16-04-2011 alle 16:53 sul giornale del 18 aprile 2011 - 1072 letture

In questo articolo si parla di ambiente, attualità, spiaggia, studio naturalistico diatomea, uova, fratino e piace a pilviman

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