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Nuovo porto: a settembre una altro dragaggio, in estate arriva la lirica

Maurizio mangialardi e massimo colocci 3' di lettura Senigallia 03/04/2011 -

Il nuovo porto pronto a decollare ma con i relitti del Navalmeccanico niente Bandiera per gli approdi turistici. Per completare il maxi intervento che in dieci anni è costatato circa 12 mila euro manca l'ultimo tassello: la nuova darsena Bixio. Quella che darà una connotazione più “turistica” all'infrastruttura con passeggiate, comminamenti e nuova illuminazione.



“Il cantiere ormai in fase di ultimazione alla darsena Bixio è un grande risultato per il nostro porto -spiega il sindaco Maurizio Mangialardi- si tratta di un tassello di grande qualità che si aggiunge alla riqualificazione generale del porto e a tutti gli altri interventi inerenti i collegamenti al mare e alla città”. Dopo la completa separazione tra il porto e il fiume, avvenuta un paio di anni fa, il porto ormai ha acquisito una vita a se stante anche se per la svolta definitiva manca ancora qualche elemento. Lo sgombero delle navi dell'ex cantiere Navalmeccanico, l'attuazione del piano particolareggiato e le opere di urbanizzazione previste dalla riqualificazione della ex Sacelit-Italcementi.

Con il completamento della darsena Bixio prevista per l'estate il nuovo porto sarà legato alla città come anello di congiunzione tra la città storica e il nuovo quartiere della Sacelit Italcementi e i due lungomari -aggiunge Mangialardi- il porto però sarà ancora protagonista grazie alle infrastrutture previste con la riqualificazione della ex Sacelit con i collegamenti viari e ciclopedonali che metteranno finalmente in comunicazione diretta i due litorali e il porto con la città. Sarà un'estensione del centro storico che si apre finalmente al mare. Altra questione riguarda il lavoro che stiamo facendo per l'attuazione del piano particolareggiato del porto, essenziale per il rilancio delle attività turistiche, diportistiche e commerciali”.

Il piano, approvato dalla Giunta, prevede tra l'altro la possibilità di realizzare baracchine per la vendita diretta del pesce e anche di pesce caldo, appena cucinato lungo tutti i camminamenti, e ancora chioschi e gazebi. “Prima di procedere con l'attuazione del piano particolareggiato vogliamo aspettare i risvolti del federalismo demaniale -sottolinea il primo cittadino- intanto però, già dall'estate ormai alle porte, il porto è pronto ed essere anche centro di iniziative e di intrattenimenti culturali”.

Dopo le sperimentazioni dell'estate 2010 legate alla proiezioni di film e alla musica dei dj per la Notte dela Rotonda, quest'anno il porto si prepara alla lirica. Il primo cittadino anticipa la proiezioni su maxi schermo e sotto le stelle della lirica in HD. Rinviati invece a settembre gli ulteriori lavori di escavazione dei fondali con il conferimento del materiale che sarà dragato nella cassa di colmata di San Benedetto.

Si tratta di un ulteriore stralcio di lavori urgenti resisi necessari a causa del maltempo dei mesi scorsi, delle mareggiate e dell'esondazione dei fiumi di inizio marzo -dice Mangialardi- è meglio rinviare l'intervento a settembre con la possibilità tra l'altro di riutilizzare una parte dei fanghi per i ripascimenti”. Un intervento per circa 2 milioni di euro.

Mangialardi perde invece la pazienza quando si parla di sgombero del Navalmeccanico, la cui competenza spetta al demanio e si dice intenzionato “a non aspettare oltre” anche perchè lo sgombero dell'area è condizione essenziale per la richiesta della Bandiera Blu per gli approdi turistici.






Questo è un articolo pubblicato il 03-04-2011 alle 23:50 sul giornale del 04 aprile 2011 - 973 letture

In questo articolo si parla di attualità, maurizio mangialardi, giulia mancinelli

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