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Sanità, Bello e Olivetti: 'Il ruolo di Pesaresi è tecnico non politico'

3' di lettura Senigallia 24/08/2010 -

“Abbiamo creduto, all’inizio, che fosse stato nominato un Direttore di Zona e che si occupasse di gestione della sanità, invece dobbiamo prendere atto, con stupore, che la Regione ha chiamato a ricoprire l’incarico un dirigente di partito, a cui piace uscire dal seminato ed intervenire pubblicamente come se fosse un politico a tutti gli effetti. Con quanto ha fino ad ora dichiarato, e poi ritrattato, Pesaresi ha dato prova di non avere alcun rispetto per la Conferenza dei Sindaci di questo territorio. E, se così è, non gli rimane altro che togliere il disturbo, oppure sia la stessa Regione a revocargli l’incarico per evidente incompatibilità ambientale e territoriale manifestata in queste settimane con la Zona Asur n. 4”.



Secondo i Sindaci di Ostra Vetere e di Ostra, rispettivamente Massimo Bello e Massimo Olivetti, non ci sono dubbi. Con l’ultimo comunicato-velina inviato alla stampa, il Direttore di Zona ha “toccato il fondo”. “Pesaresi non solo soffre di amnesie – dicono Bello e Olivetti - facendo finta di niente, ma nega, ancora, di ammettere quanto da egli stesso affermato ufficialmente in Conferenza dei Sindaci e alla stampa. Da poche settimane si è insediato sulla poltrona di Direttore, ma in così pochissimo tempo è riuscito a fare acrobazie gestionali che nemmeno il conosciutissimo mondo del Circo Orfei ha conseguito in decenni di lavoro e di attività.” “Se il rispetto istituzionale, per Pesaresi, significa permettersi di attaccare – ribadiscono il Sindaco Bello e il Sindaco Olivetti - alcuni sindaci eletti come se fossero dei suoi avversari politici a lui non graditi, vuol dire che la sua presenza in questa zona non è tecnica, ma solo politica, e che egli risponde ad un mandato politico preciso, cioè quello di azzerare e ridurre ai minimi termini la volontà di questo territorio.” “Della stessa amnesia – aggiungono i due Sindaci – soffre anche il Sindaco di Senigallia Mangialardi, che ha scelto la strada, al contrario del suo predecessore, dell’abdicazione del suo ruolo di Presidente della Conferenza dei Sindaci a favore di Pesaresi.”

“Tutti noi siamo pronti al confronto istituzionale, ma certo è – aggiungo ancora Massimo Bello e Massimo Olivetti - che i presupposti non sono quelli giusti. Pesaresi vuole il confronto solo se a prevalere siano le sue regole, ma nessuno ha il diritto di imporre alla nostra Zona Territoriale scelte non condivise e, soprattutto, nessuno ha il diritto di venire qui a prenderci in giro, mancando di rispetto al ruolo che gli eletti ricoprono. Se la sua missione è quella di negare anche l’evidenza da lui stesso annunciata in Conferenza dei Sindaci, è chiaro che non ci saranno punti d’incontro, ma solo di scontro. E evidente, comunque, che il clima creatosi è intimidatorio e surreale, soprattutto da parte di coloro che, nell’arco di poche settimane, hanno voluto dar vita a questa situazione con dichiarazioni ufficiali, subito dopo ritrattate e smentite come se nulla sia successo.” “Il nostro – concludono Bello e Olivetti - non è un discorso politico, altrimenti parlerebbero i segretari di partito. Noi vogliamo impostare il discorso in chiave territoriale visto che in ballo c’è la salute di tutti i cittadini, c’è una ripercussione economica che graverà sulle tante persone che utilizzano costantemente dei servizi sanitari e c’è anche la questione del personale ancora non chiarita.”






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 24-08-2010 alle 15:48 sul giornale del 25 agosto 2010 - 612 letture

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