Associazione Italiana Giovani Avvocati a convegno sul ‘Diritto Naturale’

Quando nasce l’Associazione Italiana Giovani Avvocati? “L’Aiga - questa la sigla che ci identifica - nasce nei primi anni Novanta e conta tra i suoi oltre cento associati nella sezione di Ancona, avvocati fino ai 45 anni di età. So che qualcuno sorriderà - spiega il vice presidente avvocato Fusario - ma dato il percorso di studio e di specializzazione particolarmente lungo e impegnativo, abbiamo ritenuto che la soglia dei 45 fosse adeguata. Si, siamo ancora giovani avvocati!”.
Quale la mission dell’Aiga? “Il nostro obiettivo è quello di stare vicini alla categoria e fornire aiuto e strumenti utili ai giovani avvocati che si affacciano alla professione”.
Quali difficoltà incontra oggi un giovane avvocato? “Soprattutto la concorrenza. Infatti il nostro Ordine professionale è uno dei più ‘affollati’, ci sono numeri altissimi e quindi anche la concorrenza è particolarmente agguerrita. Poi non c’è, devo ammettere, troppa collaborazione tra noi…”.
L’avvocato risente della crisi economica quando il cliente si trova a dover saldare la parcella? “Anni fa non era proprio così, ma ultimamente è una triste realtà. Il cliente, a cui gli studi associati in particolare cercano di venire incontro, richiedono sconti, rateizzazioni e dilazioni sul pagamento. Altre volte, per i soggetti con reddito particolarmente basso, possono avvalersi del Patrocinio Gratuito. In pratica, la legge riconosce al cittadino ‘non abbiente’ il diritto di essere difeso gratuitamente da un avvocato o essere gratuitamente assistito da un consulente tecnico, davanti a un giudice. Ed è un diritto anche non pagare le spese del processo, comprese quelle della consulenza tecnica”.
Cosa state organizzando per il 23 e 24 aprile? “Un grande evento. Si tratta del Convegno nazionale dell’Aiga, che si terrà presso il ridotto del Teatro Le Muse di Ancona. Parleremo di “Diritto naturale. Precauzione e repressione nel diritto all’ambiente”…si articolerà in tre sessioni e gode del patrocinio delle principali Istituzioni nazionali e marchigiane”.
Su cosa vi concentrerete in particolare? “Sarà il nostro presidente Avvocato Mauro Buontempi ad aprire i lavori, partendo dal tema della Precauzione: seguiranno interessanti relazioni sull’analisi del rischio, i principi internazionali e comunitari nel diritto ambientale, la costituzione e l’ambiente… Poi, spazieremo nel tema della Repressione con interventi incentrati su illecito ambientale, principio di offensività e tutela penale dell’ambiente, la responsabilità penale delle persone giuridiche, per poi chiudere la tavola rotonda con la tematica “Il giurista dell’ambiente per una cultura eco-sostenibile”. Sarà sicuramente una giornata interessante e di approfondimento per i nostri iscritti”.
Tra gli invitati, leggo un nome particolarmente illustre…. “Si, abbiamo invitato anche il ministro onorevole Stefania Prestigiacomo, ma ancora non sappiamo se parteciperà”.
Un convegno volto a … ? “Fare il punto sulla situazione nazionale dell’Ordine, dare spunti per i giovani avvocati iscritti e per suggerire come la nostra professione abbia bisogno di sempre nuove qualifiche, costanti aggiornamenti e conoscenze anche di aspetti legati al diritto ambientale, troppo spesso sottovalutato ma che in termini pratici, sono insiti nella quotidianità specie delle aziende e dei sistemi produttivi…”.

Questa è un'intervista pubblicata il 18-04-2010 alle 19:16 sul giornale del 19 aprile 2010 - 915 letture
In questo articolo si parla di cronaca, Talita Frezzi, intervista