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E' morto Filippo Benedetti, vice sindaco di Zavatti

Filippo Benedetti 2' di lettura Senigallia 14/04/2010 - È morto nel pomeriggio di martedì scorso, presso l’Ospedale di Senigallia, il professor Filippo Benedetti, già amministratore pubblico del nostro Comune.

Con lui scompare un altro testimone di quella generazione di giovani intellettuali che a partire dagli anni cinquanta seppe coniugare l’impegno politico e civile con la passione per la cultura, ponendo le proprie qualità al servizio della cittadinanza. Insieme a molti altri docenti attivi nel secondo dopoguerra – tra cui i futuri storici di professione Sergio Anselmi e Renzo Paci – Benedetti condivise le battaglie e il desiderio di partecipazione politica e civile del periodo della guerra fredda, assurgendo sulla scena pubblica verso la metà del decennio zavattiano.


Nato nel 1932 a Senigallia da nobile famiglia, si laureò all’Università di Urbino e divenne professore di materie letterarie prima nelle Scuole medie superiori di Senigallia e poi a Bologna. Fortemente impegnato nella vita politica, culturale e sindacale, fu negli anni cinquanta collaboratore del giornale “Il Comune”, diretto da Anselmi: in seguito alle consultazioni amministrative del novembre 1960, divenne consigliere comunale di Senigallia per il Partito socialista e, nel dicembre successivo, assessore nella seconda Giunta Zavatti e poi vicesindaco: in questa veste accolse, nell’aprile 1962, le spoglie di Giuseppe Chiostergi, vice presidente della Camera dei deputati, e si batté per i numerosi problemi di una Senigallia sempre più vocata allo sviluppo turistico-balneare. Insieme ad Anselmi e alla guida del battagliero gruppo del Psiup, si dimise nella primavera del 1964 dalla Giunta Zavatti, precisando che più importante del destino del governo comunale era “la volontà politica di essere effettivamente all’interno del movimento operaio” . È stato anche consigliere provinciale di Ancona e segretario della Federazione del Psiup di Ancona. Fondatore e animatore nel 1970 del Circolo Vecchioli, ha sempre partecipato alle battaglie del mondo della scuola, distinguendosi come membro dei Cobas di Bologna.


Le esequie si svolgeranno con rito civile presso l’Auditorium S. Rocco (in piazza Garibaldi) giovedì 15 aprile alle ore 15.00. Così lo ricorda l’onorevole Giuseppe Orciari: “Io e Filippo Benedetti ci siamo conosciuti quando eravamo giovani militanti all’interno del Partito Socialista. Erano tempi diversi nei quali gli ideali erano davvero centrali nella vita e nell’impegno politico. E con Filippo abbiamo lavorato insieme per lo sviluppo di questi ideali e per la crescita di Senigallia: le nostre posizioni poi si sono distanziate agli inizi degli anni sessanta, nel momento in cui stava maturando il varo del centro-sinistra. È stato un esponente bravo e molto preparato, rispettoso delle opinioni altrui, un uomo che va considerato un esempio di correttezza, di rettitudine e di impegno”.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 14-04-2010 alle 19:41 sul giornale del 15 aprile 2010 - 3140 letture

In questo articolo si parla di cronaca, marco severini





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