Gazzetti: forum sulle nuove partecipazioni dopo il superamento delle Circoscrizioni

Spero sia un argomento che possa interessare i cittadini dopo le carenze di
partecipazione che si sono manifestate negli ultimi anni.
Certo, se ci si sofferma a valutare i processi istituzionali di partecipazione
tutto appare assolutamente corretto; ho sentito il Sindaco dire in più
occasioni che “le procedure sono state perfettamente rispettate: la Giunta ha
trasmesso al Consiglio, il Consiglio ha coinvolto la commissione, è stata fatta
la pubblicazione nei termini di legge (nel caso di pratiche urbanistiche), sono
state fatte le osservazioni ecc. ecc.”.
Alla fine dei percorsi però ci si è dovuti rendere conto, molto spesso, che i
cittadini erano disinformati, che i loro problemi quotidiani li avevano tenuti
lontano da quei modi di concepire e praticare la partecipazione, anche quando
erano in gioco interessi propri ed era ormai troppo tardi per intervenire.
Le nuove forme di partecipazione dei cittadini alle decisioni vanno ricercate
partendo da una premessa essenziale e cioè che è finito il periodo del
“decisionismo” come lo abbiamo conosciuto negli anni 80/90.
Allora chi non decideva e si attardava a cercare di coinvolgere quanti più
possibile nelle proprie scelte appariva debole e senza una linea programmatica
precisa; aveva contro l’opinione pubblica.
Oggi molto sta cambiando sotto questo profilo, le persone sono più attente,
vogliono essere informate e in molti casi si organizzano per essere decisive
nelle scelte.
Non è una moda passeggera, e chi si attarderà a prenderne atto sarà sopravanzato dagli eventi. Ho detto, non a caso, che la gente si organizza; lo fa in tanti modi, con i comitati, le associazioni, i gruppi spontanei, i gruppi di ascolto, i giornali on line, internet ecc. ecc. Le forme di partecipazione sono lì, già a disposizione, basta tentare di capirle, accettarle senza pregiudizi, valorizzarle senza strumentalizzarle, organizzarle senza pretendere di controllarle, aspettare che si convincano senza prevaricarle, rinunciare quando non si convincono piuttosto che demonizzarle. Proviamoci tutti insieme e allora sì che avremo fatto una buona campagna elettorale ed un buon servizio alla nostra città.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 18-11-2009 alle 13:46 sul giornale del 19 novembre 2009 - 1837 letture
In questo articolo si parla di politica, primo gazzetti