Roberto Paradisi: il Mezza Canaja è una zona franca

2' di lettura Senigallia 26/08/2009 - \"Non solo campeggi e ristoranti abusivi ma anche un\'amministrazione \"abusiva\" che non adempie al proprio dovere\".

\"Attendo ancora una risposta ufficiale dal Dipartimento di Prevenzione, diretto dal dott. Giovanni Fiorenzuolo, e dall\'Amministrazione che sono intervenuti solo dopo la presentazione dell\'esposto contro il ristorante \"Osteria Canaja\" presentato il 19 agosto\" - dice Roberto Paradisi, consigliere comunale di Liberi per Senigallia.

\"Non ci sono solo campeggi e ristoranti abusivi ma anche un\'amministrazione \"abusiva\" che non adempie al proprio dovere\".

Dal 10 al 16 agosto il Csoa Mezza Canaja ha organizzato nella struttra dell\'ex colonia Enel sul lungomare Da VInci la quarta edizione dell\'iniziativa \"Plage Sauvage\", che ha ospitato circa 800 campeggiatori. Nella struttura era stata allestita anche una cucina.

\"Sono state ignorate le norme igieniche e fiscali. Gli estremisti del Mezza Canja compiono attività illegali sotto gli occhi compiacenti dell\'amministrazione e del Asur. L\'ex colonia Enel è una zona franca. E\' necessaria un\'azione per ripristinare la legalità.\" - aggiunge il consigliere.

\"Il richiamo del sindaco Luana Angeloni alla legalità è tardivo. La Angeloni ed il vicesindaco Simone Ceresoni hanno sempre coperto e difeso le attività del Mezza Canaja. L\'associazione Il pane e le rose, ovvero il Mezza Canaja, non ha mai firmato il contratto di subcomodato d\'uso nè è mai stata presentata la fideiussione\".

\"Attacco il metodo utilizzato dagli attivisti del Mezza Canaja pur dando merito ad alcune battaglie come quella riguardante le problemetiche della casa\" - afferma Marco Scaloni, blogger. \"Al Mezza Canaja si permette di fare ciò che vuole\".

\"Non ho alcuna intenzione di entrare nel merito delle questioni con questi estremisti\" - chiosa Paradisi - \"non parlo di politica con chi non rispetta le regole della democrazia\".

Foto da: scaloni.it/popinga