Summer Jamboree, donne e motori

1' di lettura Senigallia 19/08/2009 - Vi è capitato di essere fermi al semaforo e vedervi sfrecciare di fianco una Harley Davidson? Avete notato auto in doppia fila un po’ particolari? Il Summer Jamboree ha portato a Senigallia una concentrazione incredibile di auto e moto tutte rigorosamente pre ‘65.



Piazza Simoncelli è stata trasformata in un grande salone espositivo. Delle transenne delimitano la piazza che è affollata di macchinoni, furgoncini, e macchine da corsa. Le moto sono invece concentrate in via Carducci e in piazza del Duca.

Ma i centauri non sopportano limiti, e a qualsiasi angolo di strada si può incontrare qualche Harley Daividson parcheggiata per storto con ai lati il rispettivo proprietario spesso accompagnato da una bella donna. Ritrovo preferito dei centauri è sicuramente il Mascalzone, dove al pomeriggio c’è il DJ set anni ’40 e ’50.

Nulla sembra porre limite al parcheggio selvaggio delle Harley, nulla, se non le moto Bmw, ma questa volta quelle della polizia, che sembrano non aver gradito la concentrazione di veicoli fuori dalle righe nel lungomare.

Per la trasferta ostrense di domenica, e per quella corinaldese di lunedì, le auto e le moto sono arrivate in parata fino ai paesini, dove era stato allestito uno spazio apposito. Come tanti fenomeni da baraccone, le auto e moto si lasciano ammirare e fotografare dalla gente.

Le macchine destano sicuramente più ammirazione delle moto, che qualcuno liquida con un “sono tutte uguali”. Dagli abitacoli colorati spesso si possono scorgere interni molto particolari, e statuette con donnine hawaiane, o con l’effige di Elvis.

Molte macchine hanno targhe italiane, ma le più particolari sono immatricolate negli Stati Uniti. Scatta quindi la domanda, come sono venute fino a qua? Il Summer Jamboree made in Senigallia riesce proprio a far smuovere qualsiasi cosa, macchine comprese.