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Ostra: rivive il mito degli anni ‘50 nella mostra dell\'antiquariato

confartigianato 3' di lettura 07/08/2009 - Abiti, elettrodomestici e la Vespa del boom economico. Sabato il taglio del nastro della 32° edizione Un nuovo modo di fare turismo. La Confartigianato provinciale di Ancona partecipa alla 32^ Edizione della Mostra Nazionale dell’antiquariato e dell’artigianato artistico di Ostra che aprirà i battenti sabato 8 agosto presso il Palazzo dei Padri conventuali, con una performance dedicata agli anni ‘50.

Una rivisitazione in chiave storico-culturale presenta cinque categorie artigiane: parrucchieria-estetica, comunicazione-video music, autoriparazione, moda, design - con i loro migliori manufatti o servizi in una scenografia ammiccante per luci, colori, forme degli anni che precedettero il boom economico e che registrarono la ripresa creativa e sociale di un’Italia provata dalla guerra. Una Vespa modello “vacanze romane” costituisce il simbolo di quegli anni a ricordo delle atmosfere e della voglia e passione che spingevano le attività lavorative in particolare quelle artigiane così ricche di creatività ed innovazione. In esposizione anche una collezione di costumi dell’epoca che animano la scena.



L’artigianato è un ponte tra l’antico e il moderno, in quanto tradizione e perciò con la sua opera trasformativa sa attingere al passato per riproporre in chiave moderna motivi, stili, fogge e forme di attualità. La collaborazione tra la Confartigianato e la mostra nazionale dell’antiquariato e dell’artigianato di Ostra organizzata dal Comune e dalla Pro Loco, ribadisce il segretario provinciale della Confartigianato Giorgio Cataldi, va avanti con successo ormai da moltissimi anni e rappresenta sicuramente un modo efficace per promuovere la cultura del restauro e dell\'artigianato artistico. L\'universo delle imprese artigiane della provincia di Ancona é composto da 12.000 unità di cui più di 600 corrispondono alla sfera dell\'artigianato artistico tipico e tradizionale con circa 1.600 addetti, mentre nelle Marche le aziende dell\'artistico sono 2.500 e 6.500 addetti.



Questa edizione della mostra di Ostra, rappresenta ancora una volta una suggestiva e particolare vetrina sul meglio dei prodotti marchigiani. Il restauro in provincia di Ancona, come nel resto d\'Italia, è un settore molto rilevante non tanto dal punto di vista quantitativo quanto dal punto di vista culturale. Basti pensare che l\'enorme patrimonio artistico italiano può sopravvivere ed essere consegnato intatto alle generazioni future, solo grazie all\'opera di questi autentici artisti. In provincia di Ancona nel settore del restauro operano circa 150 imprese con oltre 300 addetti. La Confartigianato si pone dunque nell\'ottica propositiva verso un settore destinato ad acquisire uno spazio ed una importanza ancora maggiori. La mostra di Ostra rappresenta una ottima vetrina promozionale per l\'antiquariato ma anche per l\'artigianato artistico.



Ormai c’è una nuova figura di turista che vuole riscoprire l’identità del territorio di vacanza in tutti i suoi aspetti: non solo quello paesaggistico, ma anche culturale e delle tradizioni. L\'artigianato è uno dei filoni di turismo \"nuovo e diverso\" in grado di sostenere il processo di crescita turistica dei grandi centri urbani così come dei piccoli paesi, di divulgare un\'immagine di qualità dei prodotti tradizionali, di accendere i riflettori su realtà sociali ed economiche meno note ma tipiche e di eccellenza.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 07-08-2009 alle 16:07 sul giornale del 07 agosto 2009 - 1235 letture

In questo articolo si parla di attualità, lavoro, confartigianato, commercio, impresa





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