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Escavo del porto: arriva il pontone, mercoledì l\'inizio dei lavori

escavo senigallia 2' di lettura Senigallia 20/07/2009 - Al via i tanto attesi lavori di escavo del porto di Senigallia. Dopo anni di criticità, dovuto ai fondali troppo basso che di fatto impediscono l\'accesso delle imbarcazioni, il porto di Senigallia sarà funzionale a pieno ritmo.

Basta con i pescherecci arenati e i diportisti off limits. Con l\'intervento di dragaggio, messo a punta dalla Regione Marche, entro quattro mesi l\'ingresso al porto non sarà più un “miraggio”. Anche se con quattro mesi di ritardo rispetto alla tabella di marcia annunciata nel febbraio scorso dall\'assessore regionale all\'ambiente Gianluca Carrabs, i lavori di dragaggio finalmente partono. Ad accogliere i 18 mila metri cubi di sabbie non utilizzabili per i ripascimenti sarà la cassa di colmata di San Benedetto del Tronto l\'assessore ai lavori pubblici Maurizio Mangialardi e l\'assessore provinciale Marcello Mariani hanno effettuato un sopralluogo per sincerarsi delle condizioni della struttura.


“Abbiamo appurato che la cassa di colmata è pronta per ospitare i fanghi del nostro porto -afferma l\'assessore Mangialardi- mercoledì finalmente partono i lavori che interdiranno l\'accesso al porto solo per i primi giorni, poi i lavori proseguiranno senza ostacolare troppo le attività dell\'infrastruttura. Si tratta di qualche disagio che penso possa essere ben volentieri sostenuto pensando che tra qualche mese avremo finalmente un porto operativo al 100 per cento”.


L\'escavo infatti rappresenta una soluzione di lungo periodo al problema dei fondali bassi e sabbiosi che, specie a Senigallia, rendono critico e limitato l\'accesso a molte imbarcazioni. I lavori di dragaggio, affidati alla cooperativa San Martino di Marghera, hanno una durata prevista di 120 giorni per un importo di 950 mila euro, finanziati dal Comune tramite i finanziamenti assegnati dalla Regione Marche sulla base dell’Accordo di Programma sottoscritto nel febbraio 2008 con il ministero dell’Ambiente. I lavori di escavo porteranno le darsene al livello di tre metri consentendo di fatto l\'accesso a praticamente tutte le imbarcazioni e, in aggiunta ai lavori di completamento del porto previsti entro la fine del 2009, avranno un\'efficacia di diversi anni. Una sinergia, quella tra escavo e completamento del porto, che darà piena funzionalità ai 300 posti barca, rilanciando le attività commerciali legate alla pesca, alla nautica e anche al diportismo.


“Stiamo per dare il via ad un intervento fondamentale per il nostro porto -aggiunge Mangialardi- ringrazio la Regione, la Capitaneria di porto e anche il comune di San Benedetto che ha accettato, seppure con tutte le sicurezze ambientali, di ricevere i nostri fanghi”.








Questo è un comunicato stampa pubblicato il 20-07-2009 alle 23:59 sul giornale del 21 luglio 2009 - 4004 letture

In questo articolo si parla di porto, attualità, giulia mancinelli, escavo senigallia





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