statistiche accessi

x

Due torri gemelle all\'area Sacelit

floriano schiavoni 3' di lettura Senigallia 07/07/2009 - Pur non facendo parte della commissione urbanistica, su invito del consigliere Bittoni, ho partecipato a due riunioni aventi per oggetto la famosa area ex Sacelit.

In più occasioni l’assessore all’urbanistica ha riferito che l’opera, che il consiglio si accinge a varare, è un’opera d’importanza epocale. L’unica cosa di epocale che ho potuto notare, per ora, è rappresentata dall’impresa che si accingerà ad eseguire i lavori. Il Bittoni, remore delle precedenti “ fregature” subite, ha effettuato delle visure camerali dalle quali è emerso che la società che dovrà effettuare tale “opera epocale” ha un limitatissimo capitale sociale.


In questi casi il dubbio che sorge è molto semplice. Se tutto va bene la società farà le sue legali speculazioni; se tutto, o in parte, va male, Senigallia se la prenderà, ancora una volta, in quel posto! Il sottoscritto pur non essendo un imprenditore di professione ha il sospetto che l’impresa potrebbe realizzare tutto ciò che gli conviene ( abitazioni) e lasciare ai posteri le partite in perdita ( albergo etc). Probabilmente per tale motivo il consigliere Bittoni ha insistemente preteso che l’esecuzione di tutto il complesso sia garantito da sicure fidejussioni bancarie. Il dirigente, forse da buon politico, ( l’assessore non si è pronunciato) non ha mai risposto direttamente alla domanda, chiara e pertinente del Bittoni, ma ha sempre lodato un aspetto secondario, seppur importante, della pratica ( possibilità di effettuare maggiori opere di urbanizzazione).


Il sottoscritto, essendo stato presente in tale commissione in qualità di uditore, non ha potuto dire la sua. Per tale motivo, nell’interesse della città, nell’imminente consiglio comunale, chiederò ai tecnici, al sindaco e/o all’assessore tutti i necessari chiarimenti atti a garantire che tutta l’area Ex Sacelit venga realizzata nel modo preventivato. Ritornando al fatto che in detta area si vuole realizzare un’opera epocale il sottoscritto, dopo aver preso visione, in sede di commissione, del progetto, redatto dall’architetto Portoghesi, è del parere che il progetto presentato è poco epocale e molto “tradizionale”. Per tale motivo, pur non essendo del mestiere, la mia idea, per valorizzare, veramente nel futuro, la città è completamente diversa. Viste le notevoli dimensioni ( circa 50.000 mq) dell’area in oggetto sono del parere che, su questa superficie, vengano realizzati due fabbricati analoghi ( seppur di dimensioni inferiori) alle due ex torri gemelli di New York ( le famose Twin Towers).


In questo caso, oltre ad onorare i caduti del 2001, potremmo facilmente indirizzare, oltre gli investitori, tutti i turisti americani ( e non solo) verso Senigallia con relativo beneficio diretto ed indiretto per tutta la città. Con le relative risorse finanziarie, che ne derivano, la società potrà di realizzare, senza problemi, il tutto e fornire alla città di molte opere di urbanizzazione compresi tutti quei parcheggi sotterranei necessari per non far morire la stessa. Anche sul piano ambientale il bilancio è positivo in quanto le due strutture, oltre a rappresentare un simbolo per Senigallia, daranno luogo a moltissimo spazio pubblico e verde in quanto la superficie coperta sarà limitatissima






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 07-07-2009 alle 13:26 sul giornale del 07 luglio 2009 - 2865 letture

In questo articolo si parla di floriano schiavoni, politica





logoEV
logoEV
logoEV