Furti alle Saline, tra le vittime anche l\'assessore Volpini

2' di lettura Senigallia 16/12/2008 - Cittadella dello sport nel mirino dei ladri. Da tempo la zona della piscina delle Saline, del campo da calcio e della pista di atletica è oggetto di razzia da parte di malviventi.

Approfittando delle auto parcheggiate nelle aree di sosta mentre gli sportivi si dedicano a momenti di svago e di allenamento, i ladri sono soliti forzare le serrature delle auto e fare incetta di quanto viene lasciato in auto. Spesso anche bottini consistenti dal momento che chi utilizza la pista di atletica non ha spogliatoi dove lasciare i propri effetti personali.

Tra le vittime è finito anche l\'assessore ai servizi alla persona Fabrizio Volpini. Noto per la sua passione per vari sport, Volpini venerdì sera ha utilizzato la pista di atletica per una corsetta di allenamento. Al ritorno al percheggio però l\'amara sorpresa. I soliti ignoti avevano forzato la portiera dell\'auto e rubato tutto quanto di “appetibile” c\'era dentro. Dal portafogli, contenente circa 500 euro, al palmare usato per lavoro (oltre che assessore Volpini è anche medico di famiglia) fino ai documenti personali. “Purtroppo ho travato questa spiacevole sorpresa -racconta Volpini- la macchina è stata forzata ed hanno rubato quello che c\'era dentro”. Un episodio che focalizza l\'attenzione su un problema che sta diventando sempre più diffuso.

“Purtroppo ho saputo che in quella zona delle Saline capitano spesso furti di questo genere -aggiunge Volpini- non è la prima volta che succede. E molti altri fruitore degli impianti sportivi delle Saline hanno sono stati vittime dei ladri, che approfittano delle auto lasciate parcheggiate”. Un fenomeno di cui le forze dell\'ordine sono a conoscenza, proprio a seguito delle varie denunce che spesso arrivano da parte delle vittime dei furti. Polizia e Carabinieri si sono attivate per cercare di garantire un maggior controllo dell\'area sportiva delle Saline, risultata essere un “obiettivo” sensibile. Per gli sportivi vale nel frattempo la raccomandazione a non lasciare oggetti “preziosi” incustoditi all\'interno delle automobili.