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Cna: commercianti e artigiani vogliono rilanciare il centro storico

senigallia 3' di lettura Senigallia 15/11/2008 - Sono 285 le attività presenti nel Centro Storico di Senigallia, di cui 40 appartenenti al settore Alimentare. Alla data del 31/10/2008 le nuove aperture nel centro storico sono state 31 contro 17 cessazioni, con un saldo positivo di 14.

Anche nel medio periodo 2006 – 2008 il saldo è positivo. Il centro storico si conferma, quindi, il primo e vero centro commerciale di Senigallia. Un centro Commerciale a cielo aperto, capace di contenere al suo interno un’offerta sufficientemente articolata e diversificata per i diversi settori merceologici, con punti vendita di elevata qualità e la presenza di un nutrito gruppo di artigiani, soprattutto del settore artistico.


Ed è proprio partendo da questa considerazione che la CNA ha promosso un’iniziativa, sollecitata dai propri associati – circa il 25% delle imprese presenti - i quali hanno fortemente espresso la volontà di tornare protagonisti e di rilanciare l’immagine del Centro Storico attraverso un confronto diretto ed un coinvolgimento della propria Associazione di Categoria. La CNA di Senigallia ha incontrato in diversi momenti tutti i suoi soci e sta raccogliendo, attraverso un questionario, ogni singola esigenza e richiesta avanzata dal tessuto imprenditoriale senigalliese. “L’idea è quella di creare un gruppo forte e compatto di commercianti ed artigiani – spiega il responsabile della CNA di Senigallia Marzio Sorrentino – e di metterli a confronto per recepire le esigenze ed individuare i punti di forza e di debolezza del centro storico. A tale proposito sono stati organizzati diversi incontri con i nostri associati e abbiamo stilato una sintesi che presenteremo ad esperti e docenti universitari che ci aiuteranno a capire come sviluppare un piano di marketing urbano”. Valorizzare il Centro Storico è uno degli obiettivi su cui occorre convergere le forze “non solo dell’Amministrazione Comunale – afferma Giovanna Curto, Presidente della CNA di Senigallia – ma anche di tutte le Associazioni di Categoria.


Soprattutto occorre stimolare un nuovo protagonismo delle imprenditrici e degli imprenditori presenti, al fine di riscoprire nuove forme di collaborazione e iniziative tese a creare nuove occasioni di sviluppo e di crescita per le attività”. La congiuntura economica difficile sta modificando il comportamento di molti cittadini: “c’è un calo dei consumi generalizzato che ci preoccupa – prosegue Giovanna Curto – ma allo stesso tempo questo ci deve stimolare per organizzare meglio le nostre attività, aumentare la qualità del punto vendita e dei servizi offerti”. “Il Piano Cervellati recentemente approvato dal Consiglio Comunale – conclude Giovanna Curto – è uno strumento urbanistico ed edilizio di pianificazione necessario, anche se richiederebbe un allentamento rispetto ad alcune rigidità fra le prescrizioni previste. Ma non è sufficiente. Occorre che l’Amministrazione Comunale, di concerto con le Associazioni di Categoria rappresentative del Centro Storico, prenda l’iniziativa per realizzare un Piano di Marketing Urbano, con l’obiettivo di trovare nuove soluzioni per vivacizzare il settore culturale, turistico e delle attività economiche nonché per programmare interventi di completamento/ampliamento delle aree pedonali, arredo urbano, verde, aree di sosta, indirizzando secondo una logica comune le azioni di tutti coloro che agiscono su tali tematiche”.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 15-11-2008 alle 01:01 sul giornale del 15 novembre 2008 - 1263 letture

In questo articolo si parla di attualità, lavoro, senigallia, cna senigallia





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