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l fenomeno delle truffe contagia la spiaggia di velluto

3' di lettura Senigallia 03/11/2008 - Dopo l\'ultimo episodio di truffa ai danni di una signora anziana di 81 anni, la rete di persone derubate del proprio denaro da maldicenti “amici di famiglia” viene improvvisamente a galla.

Basta parlare pochi minuti con la stessa anziana, vittima del raggiro di ìgiovedì scorso, per capire come non è né la prima né soprattutto l\'ultima vittima. “Mi sono fatta fregare sotto il naso -racconta l\'anziana-, ma tutto coincideva e non ho esitato a dargli i miei soldi.” L\'episodio risale a giovedì scorso quando l\'anziana signora nel percorre via Firenze che collega Via Di Vittorio, dove abita, con via Capanna si è quasi scontrata con un uomo. “Aveva circa cinquant\'anni, l\'età di mio figlio e mi ha fermata mentre ero in bicicletta. Ha iniziato a parlarmi di mio nipote. Conosceva il suo nome e mi è sembrato che fosse un suo amico. Non ero molto convinta finche non ha addirittura telefonato a qualcuno che si è finto mio nipote.”

L\'uomo ha fatto credere all\'anziana che la polizza assicurativa sulla vita del nipote scadeva il giorno stesso e che quindi aveva bisogno di 1800 euro per pagarla. La signora, dopo averlo portato in casa, gli ha chiaramente detto di non avere una cifra simile. Non pago il truffatore ha addirittura chiesto all\'anziana di passare in banca accontentandosi poi dei 500 euro che la donna aveva con se. “Quell\'uomo era un po\' che mi osservava. Sapeva dove abitavo, che ero sola in casa e sapeva il nome di mio nipote.” Inizialmente la signora, per vergogna, non voleva far sapere dello spiacevole episodio ma nel giro di pochi giorni ha cambiato idea. “Ho deciso di raccontare questa storia perché si deve sapere la pericolosità di queste persone. Sono abili e da tempo frequentano questo posto.”

Nel giro di pochi giorni infatti l\'anziana di via Di Vittorio è venuta a conoscenza di molte altre truffe ad alcune sue vicine, tutte storie rimaste celate. “Qualche mese fa la mia coinquilina ha subito lo stesso raggiro -racconta-. Un uomo gli è piombato in casa fingendosi amico del figlio e reclamando dei soldi per la consegna di un pacco. A lei hanno portato via una somma molto più alta. Non ha detto nulla, se lo avessi saputo sarei stata in guardia.” Ma non solo. “Lo stesso giorno che sono stata derubata io, una mia amica ha subito lo stesso raggiro. Anche lei è stata fermata da un uomo che in maniera convincente ha cercato di portarla a casa per farsi dare dei soldi. Fortunatamente la mia amica era di fretta e non si è fatta convincere.” Insomma una piaga della truffa che sta contagiando la città, soprattutto i quartieri in prossimità di via Capanna proprio dietro il Commissariato di Polizia. “Mi sembra giusto che il problema venga affrontato al più presto -ha concluso l\'ottantunenne-. Chissà quante altre persone sono già state truffate.”





Questo è un articolo pubblicato il 03-11-2008 alle 01:01 sul giornale del 03 novembre 2008 - 2192 letture

In questo articolo si parla di cronaca, riccardo silvi, truffa





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