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Alla Fenice, in esclusiva regionale la \'Fura dels Baus\'

3' di lettura Senigallia 12/09/2008 - Il Teatro La Fenice di Senigallia è tra le 8 tappe della tournée italiana di “Boris Godunov”, nuovo importante lavoro della compagnia catalana Fura dels Baus. Lo spettacolo andrà in scena il 21 e 22 febbraio grazie alla Stagione teatrale 2008-09 in via di definizione.

Torna a Senigallia la famosa compagnia catalana La Fura dels Baus. Grazie alla Stagione 2008-09 del Teatro La Fenice in via di definizione e sempre attenta a proporre lavori di ricerca drammaturgica contemporanea, il pubblico marchigiano potrà vivere in esclusiva regionale l\'esperienza del \"Boris Godunov\", nuovo apprezzato lavoro della compagnia spagnola già applaudita nel 2006 con \"Metamorfosis\".



Il nuovo spettacolo ha debuttato in anteprima a Bolzano la scorsa primavera, per poi fare tappa a Mantova il 22 e 23 giugno, nell\'ambito del Festival europeo di teatro urbano e di scena. La tournée del 2009 porterà \"Boris Godunov\" nuovamente in Italia tra febbraio e marzo. Tra le sole 8 tappe previste finora c\'è dunque anche Senigallia, dove il lavoro arriverà il 21 e 22 febbraio. Diretto dallo storico regista della Fura Àlex Ollé, \"Boris Godunov\" prende avvio dai tragici fatti del 2002, quando un commando di truppe speciali russe irruppe coi gas nel Teatro Dubrovka di Mosca dove si trovavano separatisti ceceni carichi di esplosivo e centinaia di civili presi in ostaggio durante uno spettacolo.



Spogliato da elementi troppo di cronaca, il testo scritto da David Plana porta di fatto a teatro l\'eterna lotta per il potere tra opposti estremismi, ricorrendo nella messa in scena agli elementi cari all\'estetica della Fura dels Baus: teatro totale fatto di immagini forti che pescano nel simbolico, dettagli imprevedibili e destabilizzanti, uso libero del corpo, coinvolgimento quanto più possibile diretto dello spettatore anche grazie a moderne tecnologie. La compagnia nata nel 1979 è tra quelle in costante evoluzione a livello internazionale, considerata di culto e seguita in tutto il mondo dove ha portato in scena migliaia di repliche per milioni di spettatori sempre immancabilmente sorpresi e stimolati senza concessioni a luoghi comuni e prevedibilità.



Il titolo di \"Boris Godunov\" fa riferimento alla omonima tragedia di Pushkin, classico della letteratura russa proprio incentrato sulla costante lotta per il potere. Quasi un\'ora e mezzo di grande teatro che ha strappato al pubblico di Mantova, una volta liberato dall\'angoscia della vicenda e della sensazione di essere presi in ostaggio, dieci minuti di applausi e quattro chiamate fuori per gli attori.



Un appuntamento che conferma la centralità del palcoscenico di Senigallia sia in ambito regionale, sia in ambito nazionale, specie per quanto riguarda lavori e compagnia che guardano al contemporaneo e alla ricerca drammaturgica più sperimentale. La scorsa Stagione teatrale del Teatro della Fenice si è chiusa non a caso con una prestigiosa prova aperta del nuovo lavoro della Socìetas Raffaello Sanzio che ha poi debuttato al Festival di Avignone, cioè la seconda parte della trilogia dantesca diretta da Romeo Castellucci, \"Purgatorio\". La serata è stata ampiamente apprezzata dal pubblico che ha inoltre potuto incontrare il regista presente in sala.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 12-09-2008 alle 01:01 sul giornale del 12 settembre 2008 - 2930 letture

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