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Niente edificazione in piazza Simoncelli: una decisione che soddisfa

piazza simoncelli 3' di lettura Senigallia 05/09/2008 - La decisione della maggioranza di stralciare dal piano Cervellati la previsione di ricostruzione il ghetto ebraico con l\'edificazione di un nuovo isolato fa tirare un sospiro di sollievo alla Comunità Ebraica che si era sempre battuta per scongiurare l\'ipotesi. Ma non solo. Soddisfatti del dietro front del Comune anche i commercianti della piazza mentre per l\'opposizione la decisione di Verdi e Pd era “da tempo annunciata”.

“Ci sentiamo tranquillizzati -afferma il vice presidente della Comunità Ebraica di Ancona Remo Morpurgo- la nostra preoccupazione si basava anche su motivazioni storiche. Il ghetto è da sempre considerato un luogo di segregazione, un corpo quasi estraneo al resto della città e lasciare il vuoto in quella che è diventata una piazza significa mantenere la memoria storica. La città deve ricordare il dolore che in quello spazio si è consumato”.


Soddisfatti anche i commercianti di piazza Simoncelli. “Sinceramente ricostruire una struttura come quella del ghetto non mi pare fattibile –commenta Fabrizio Galdenzi, titolare dell’omonima ottica-. Senigallia nel corso degli anni ha cambiato volto più volte, perché voler tornare indietro. Se vogliamo proseguire sulla linea di ricostruire il ghetto, allora tanti altri cambiamenti andrebbero fatti in centro. Che cosa vedrei bene in Piazza Simoncelli? Del verde ed un bel parcheggio sotterrane, questa potrebbe essere una soluzione.” Stessa opinione anche per Debora Moroni, titolare del negozio di abbigliamento Fuego al civico 9 sempre di Piazza Simoncelli. “Se ci mettiamo a costruire dove ci sono i parcheggi stiamo freschi –ha criticato la commerciante-. Questa piazza è meglio che rimane così com’è, altrimenti rischiamo di non avere più posteggi auto. L’idea di un parcheggio sotterraneo? Perché no, risolverebbe molti problemi”.


La decisione di non edificare in piazza Simoncelli è per l\'opposizione soltanto uno specchietto per le allodole. “Il passo indietro della maggioranza era scontato. In questi mesi attirando l\'attenzione sul futuro di piazza Simoncelli hanno confuso i senigalliesi e smosso le acque per far passare sotto silenzio altri tre o quattro progetti del piano che favoriscono solo la speculazione edilizia -sostiene il capogruppo del Pdl Alessandro Cicconi Massi- penso ai progetti di edificazione in via Baroccio, al rione Porto e alla curva della Penna. Interventi che inizialmente non attenevano al piano Cervellati e che sono stati inseriti in un secondo momento. Adesso si è svelata la vera intenzione dell\'Amministrazione per il centro storico. Del resto l\'ipotesi prevista per piazza Simoncelli è stata considerata balzana da tutti ma è stata tenuta in piedi perchè era fondamentale che se ne parlasse per non discutere di altro”. Il piano Cervellati, approvato in consiglio comunale il 26 agosto scorso con tanto di rissa sfiorata, ha provocato numerose fratture. L\'uscita di Andrea Bacchiocchi dal Pd e l\'esposto alla magistratura da parte del presidente del consiglio comunale Silvano Paradisi per “il comportamento antidemocratico tenuto dalla minoranza in aula”. E oggi alle 18 in sala giunta si riunisce per la prima volta, dopo la bagarre consiliare, la conferenza dei capigruppo convocata dallo stesso Paradisi di cui l\'opposizione ha chiesto le dimissioni.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 05-09-2008 alle 01:01 sul giornale del 05 settembre 2008 - 6770 letture

In questo articolo si parla di giulia mancinelli, riccardo silvi, politica, piano cervellati, piazza simoncelli





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