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Tangherlini al Musinf

3' di lettura Senigallia 27/07/2008 -

Sapete come fanno oggi i grandi editori e le grandi testate giornalistiche ad assicurarsi delle copertine belle ed attraenti? Semplice fanno il prefisso 071, il nostro prefisso telefonico e chiamano Mirco Tangherlini”.
Così Giorgio Pegoli ha introdotto la lezione del mago della computergrafica, Mirco tangherlini, che ha incontrato al Musinf  gli allievi del corso di fotogiornalismo.




Mirco Tangherlini si è affermato rapidamente come una personalità di spicco nel settore dell’editoria. E per avere la misura della considerazione, che circonda Tangherlini” ha sottolineato il prof. Carlo Bugatti, direttore del Musinf “basta ricordare che Andrea Martone del Gruppo Espresso ha sostenuto che “senza Tangherlini l\'editoria italiana sarebbe stata sicuramente diversa”.

Tangherlini ha iniziato l’attività di grafico/illustratore nel 1978. Nel 1984 comincia ufficialmente ad utilizzare la computer grafica per la produzione d’immagini. Due anni dopo nasce lo Studio Grafico Tangherlini e iniziano le colllaborazioni più importanti: con Apple Italia per la diffusione dei sistemi informatici Mac, con Panorama, Il Corriere della Sera, Donna Moderna, Focus, La Repubblica. In seguito ha dato vita ad una serie di produzioni multimediali con prevalente indirizzo artistico.

Nel 1998, con il progetto multimediale \"Cybersculpture\", vince il \"Digital Art Night\", premio svoltosi in contemporanea tra Milano, Londra e Parigi, con la motivazione \"migliore applicazione multimediale dell’anno\". Nel 1990 apre un atelier a Milano utilizzato prevalentemente per PR, in quanto le nuove tecnologie gli consentono di seguire i propri clienti direttamente da Ancona. Nel 2002 l\'Atelier dell\'Arco Amoroso accoglie la sua mostra \"2002 simmetrie\".

A salutare Tangherlini nell’incopntro al Musinf è stato il prof. Stefano Schiavoni, consigliere comunale delegato alla fotografia. “Il Musinf“ ha segnalato il prof. Schiavoni ”è stato tra le istituzioni che hanno compreso con anticipo il valore della creatività di Tangherlini. Infatti il Museo d’Arte Moderna senigalliese ha presentato una selezione di opere di Tangherlini a Cartacanta, selezione che fa parte, per donazione, della raccolta d’arte contemporanea dell’istituzione museale senigalliese”.

Gli allievi del corso di fotogiornalismo, coordinato da Giorgio Pegoli, hanno salutato Mirco Tangherlini con un lungo applauso e gli hanno dato appuntamento per una serie di prossimi incontri. Il primo riguarderà l’annuncio ufficiale della nascita di una sede del Musinf senigalliese su Second Life. Un vasto edificio, che consentirà una visita virtuale alle numerose collezioni di fotografia, scultura e videoarte del Musinf. Architetto dell’edificio è proprio Mirco Tangherlini, autore di altre architetture di successo su Second Life.

Il direttore del Musinf ha anche chiesto a Tangherlini di sostenere tecnicamente la nascita di un’agenzia fotografica per i giovani fotografi. “Abbiamo una storia nella fotografia del Novecento” ha detto il prof Bugatti a Tangherlini “ma abbiamo anche tantissimi nuovi e giovani talenti nella fotografia, che hanno la possibilità di affermarsi, ma servono idee nuove, come nuova era stata l’idea di Giuseppe Cavalli, aprendo il percorso del Gruppo Misa”.







Questo è un comunicato stampa pubblicato il 27-07-2008 alle 01:01 sul giornale del 28 luglio 2008 - 3426 letture

In questo articolo si parla di cultura, musinf, fotografia, Mirco Tangherlini, Carlo bugatti





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